I “coraggiosi” della rotonda

Una quindicina di “ coraggiosi” hanno partecipato ieri all’XI Bici Pride organizzato da LiberAperta Bici in memoria di Ippolita Vigo, militante libertaria recentemente scomparsa.

 I quindici si erano dati appuntamento in piazza G.Monaco, sotto un sole incoraggiante , per sfidare il traffico super veloce della rotonda della multisala. Obiettivo dell’impresa era dimostrare che alcune strade si possono attraversare e transitare solo con opportuni accorgimenti: in gruppo, con catarifrangenti e muniti di fischietto ( quello da arbitro) per indicare la presenza. Altro e non meno importante obiettivo era quello di “segnalare” all’amministrazione comunale, distratta dalla costruzione di numerosi multipiani e altre opere, che sono indispensabili semplici modifiche per dare sicurezza alla circolazione di ciclisti e pedoni, come quella di riaprire il sottopassaggio della rotonda della multisala, mediante un tunnel peraltro già costruito. Il tunnel dimenticato giace sepolto da un decennio sotto la rotonda stessa ,rifugio di nutrie e altre specie animali, mentre dovrebbe diventare il fiore all’occhiello per la legalità e la mobilità di quell’area.

Abbiano notizie certe che operatori di turismo americani che transitano sulla Setteponti in bicicletta diretti ad Arezzo sono costretti a cambiare percorso data l’ enorme pericolosità del tragitto.

LiberAperta continuerà a sollecitare l’amministrazione fino alla completa e legale risoluzione del problema.

Tutti gli interventi in rotonda , ricordano i “ coraggiosi “, hanno un costo minimo per l’amministrazione.

Fonte: http://www.liberaperta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=373:i-coraggiosi-della-rotonda&catid=24:notizie-varie&Itemid=52

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