Un commissario straordinario del Governo contro il degrado ambientale e di legalità nel Comune di Padova
"La situazione di degrado ambientale è tale da richiedere i poteri sostitutivi del Governo affinchè sia interrotto lo stato di illegalità del Comune di Padova poiché evita di applicare le norme del Piano di tutela e risanamento della qualità dell'aria". La presa di posizione è di Elisabetta Zamparutti, Deputata Radicale e membro della Commissione Ambiente, che in una interrogazione al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'ambiente e al Ministro delle finanze chiede che venga interrotta la sistematica violazione dei limiti sanitari posti a tutela della salute dei cittadini. Nel comune di Padova si superano i limiti dal 2005 al 2011 per le polveri sottili, dal 2006 al 2010 per il biossido di azoto (NO2), dal 1999 al 2010 per il benzo(a)pirene. Nei primi 19 giorni del mese di gennaio le polveri sottili hanno già superato i limiti per 15 giorni, dei 35 concessi in un anno. Il Piano sanitario nazionale 2006-2008 stabilisce che "Sulla base degli studi epidemiologici condotti in ambito internazionale ed italiano, si può affermare con assoluta certezza che all'inquinamento atmosferico è attribuibile oggi una quota rilevante di morbosità acuta e cronica, la diminuzione della speranza di vita dei cittadini che vivono in aree con livelli di inquinamento elevato, e che non sembra esserci una soglia al di sotto della quale non si osservano danni". "La situazione di pregiudizio per i cittadini è tale da richiedere l'adozione di provvedimenti straordinari ed urgenti - ribadisce Zamparutti - anche mediante la nomina di un commissario straordinario al fine di tutelare la salute e l'incolumità pubblica della popolazione di Padova". L'esponente radicale chiede al Governo "se non si sia configurato un danno economico per l'erario pubblico considerato che il degrado ambientale derivante dall'inquinamento atmosferico determina gravi disturbi alla salute con relativo incremento dei costi sociali – ha sottolineato - costi materiali generati dalla malattia che comprendono anche gli effetti psicologici sopportati dal malato". Nel 2005 il superamento giornaliero dei limiti sanitari sono stati 194, nel 2006 176, nel 2007 118, nel 2008 108, nel 2009 111, nel 2010 96, nel 2011 107. Il Veneto pagherà una pesante multa imposta dalla Corte di Giustizia europea per non aver rispettato i valori limite da inquinamento da PM10 dal 2005 al 2007. A tal proposito Zamparutti infine chiede al Governo "se non ritiene di intervenire per evitare che l'Italia e il Veneto incorra, anche a causa di grandi città come Padova, in ulteriori dure sanzioni della Commissione europea".
Maria Grazia Lucchiari
Comitato Nazionale Radicali Italiani
Fonte: http://venetoradicale.blogspot.com/2012/01/un-commissario-straordinario-del.html
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