Internet/ Governo Usa chiude sito file-sharing Megaupload -Digitale e potere- Rassegna del 20 Gennaio
Diritto D'autore
Internet/ Governo Usa chiude sito file-sharing Megaupload TMNews
"Il Dipartimento della Giustizia statunitense ha ordinato la chiusura del sito web di condivisione file Megaupload, incriminandone diversi amministratori per i reati di violazione della proprietà intellettuale e riciclaggio di denaro sporco. Come riporta il quotidiano spagnolo El Mundo il principale accusato è il creatore del sito, Kim "Dotcom" Schmitz, che rischia fono a 50 anni di carcere: secondo il dipartimento della Giustizia Schmitz e altri sei collaboratori sono "responsabili di pirateria informatica massiccia su scala globale", la cui attività ha generato oltre 175 milioni di dollari di guadagni illeciti provocando oltre 500 milioni di dollari di danni ai proprietari delle opere protette. La denuncia contro gli accusati era stata presentata il 5 gennaio scorso negli Stati Uniti; Schmitz, cittadino tedesco residente a Hong Kong e in Nuova Zelanda, è stato identificato come proprietario e unico azionista della Vestor Limited, azienda utilizzata per gestire tutte le attività legate alla rete Megaupload."
Megaupload chiuso? Ecco le alternative Giornalettismo
"Trovare un sito, un servizio, un dominio che offra le stesse alternative che offrivano Megaupload e Megavideo, i due siti internet buttati giù dall’amministrazione federale americana, non è affare da poco. Il dipartimento di Giustizia, invece di iniziare dal basso e colpire, magari, qualche pesce piccolo, ha deciso di tagliare la testa al toro andando ad attaccare il principale fra i servizi web hosting e video sharing, il sito che praticamente tutta la rete utilizzava per caricare e scaricare files, e vedere puntate di serie Tv e film proprio sul sito di video sharing e streaming. Quali servizi esistono online?"
Politica digitale transnazionale
Web: Sarkozy chiede collaborazione tra Stati contro pirateria Prima comunicazione
"Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, si e' complimentato con gli Stati Uniti dopo la chiusura del portale Megaupload, da cui migliaia di utenti scaricavano fino ad oggi film e software piratati. Il capo dell'Eliseo ha chiesto la collaborazione <<giudiziaria e poliziesca attiva tra gli Stati>> per lottare contro la pirateria audiovisiva. In un comunicato diffuso nella notte, il presidente francese, che e' a tre mesi dalle elezioni presidenziali, ha aggiunto anche che la lotta contro questo tipo di siti (compresi quelli di streaming) e' diventata <<un'imperiosa necessita' per preservare la diversita' culturale e il rinnovamento della creativita>>."
Diritto d'accesso
Impegno di Monti per la banda larga ma il regolamento AgCom non aiuta Corriere della Sera, p. 50
Il governo avrebbe l'obiettivo di estendere la banda larga a tutto il Paese entro il 2013. Questo il proposito espresso da Monti in un incontro tenuto il 17 Gennaio con i governatori delle regioni meridionali. "Si tratta di quello che era stato definito <<il piano Romani>>, destinato ad abolire il digital divide che penalizza ancora vari territori, non solo al Sud... Si ricorda, al riguardo, che in questi territori, privi di banda larga, Internet viaggia alla velocità del telefono, mentre la banda ultralarga in fibra ottica (Ngn) è comunque di là da venire."
Ma il web è un diritto primario come l'acqua? Il venerdì di Repubblica. pag. 58
"L'accesso alla rete deve essere considerato come un diritto fondamentale degli esseri umani e quindi garantito dalla legge?. Alcuni paesi del mondo pensano di modificare le proprie norme in tal senso, pria fra tutti la Francia, seguita dalla Finlandia, e pian piano da diversi altri Stati occidentali. Ma non tutti sono d'accordo. e tra i contrari c'è anche no dei padri di internet, Vinton Cerf."
- Login to post comments