Legge antipirateria sul web. È duello tra Obama e Murdoch - Digitale e Potere - Rassegna del 16 Gennaio

 

 

Diritto d'autore

Legge antipirateria sul web. E'duello tra Obama e Murdoch La Stampa, p. 22

"Rupert Murdoch attacca Barack Obama su Twitter, per la legge contro la pirateria online che la Casa Bianca non vuole appoggiare. Lo scontro, latente da tempo, è diventato pubblico l'altro ieri, quando il capo dell'impero Fox ha usato il suo account sul microblog per attaccare il Presidente in persona: << E così Obama ha deciso di buttarsi dalla parte dei padroni della Silicon Valley, che minacciano tutti i creatori di software con la pirateria, puro ladrocinio >>. Un attacco diretto al capo della Casa Bianca, che in sostanza secondo Murdoch favorirebbe il furto di film e canzoni online. L'origine della disputa sta in due leggi, in discussione alla Camera e al Senato, che hanno lo scopo di combattere la pirateria. La prima si chiama Stop Online Piracy Act (SOPA), la seconda Protect IP Act (PIPA)."


Come PIPA e SOPA violano i principi della Casa Bianca nel sostenere la libertà di parola e l'Innovazione Electronic Frontier Foundation ENG

"Durante il fine settimana, l'amministrazione Obama ha rilasciato una dichiarazione che potenzialmente cambia i giochi sulla lista nera delle proposte di legge, dicendo che si sarebbe opposta a PIPA e SOPA come congegnate, sottolineando, segnando un'importante linea di demarcazione, che "non sosterrà" qualunque proposta di legge "che riduca la libertà di espressione, aumenti il rischio di sicurezza informatica, o mini la globale dinamica innovativa di Internet"."

 

 

Libertà d'informazione

Russia, la nostalgia corre su VKontakte la Repubblica, Affari & Finanza, p. 31

"Boom del social network di Mosca, VKontakte: ha raggiunto i 140 milioni di utenti e il regime di Putin vi vede l'anima delle proteste che in questi mesi agitano le piazze della capitale: tra l'altro, crescono i rimpianti per l'URSS ... Le ombre, che non mancano, sono tutte politiche. VKontakte è inevitabilmente diventato uno strumento poderoso di propaganda in un Paese dove il potere non garantisce la libertà garantita dall'anonimato. VKontakte è certamente il protagonista della cosiddetta "Primavera russa", e questo ovviamente non piace affatto al Cremlino e dintorni."

 

Diritto d'accesso

Passera alla sfida della banda larga il Giornale, p. 18

Già quando era amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Corrado Passera si era espresso chiaramente a favore dello sviluppo della rete in fibra ottica o Ngn (New Generation Network). "Peccato che nessuno voglia davvero mettere mano al portafoglio per coprire una spesa che, se effettuata in maniera capillare, eliminando il cosiddetto <<digital divide>> e fornendo fibra ottica a tutti i cittadini italiani costerebbe tra i 10 e i 15 miliardi di euro. Un investimento enorme che potrebbe però anche creare grandi opportunità per far ripartire il Paese. Secondo studi recenti, infatti, ogni miliardo di investimenti in banda larga potrebbe generare un incremento in termini di pil fino a 1,5 miliardi. Una manna per il governo Monti e una grande sfida per Corrado Passera che ne fa parte in qualità di ministro dello Sviluppo Economico e dunque anche delle telecomunicazioni."


Fare chiarezza sulla libertà di Internet TechCrunch ENG

"Che cosa è la libertà di Internet? Il governo degli Stati Uniti ha una "libertà di Internet" agenda, con interventi del Segretario di Stato e milioni di dollari di finanziamento dei programmi. Un funzionario chiave delle Nazioni Unite lo scorso anno ha pubblicato un importante rapporto sottolineando il diritto di tutti gli individui di usare liberamente Internet. Prendendo una strada diversa, Vint Cerf, uno dei padri fondatori di Internet e "Chief Internet Evangelist" a Google, ha recentemente sostenuto sul New York Times che l'accesso a Internet non è un diritto umano. E Devin Coldewey ha analizzato il dibattito in TechCrunch, sottolineando che Internet è un abilitatore di diritti, non un diritto a sé stante."

 

Eventi

Le sfide del diritto d’autore. A Roma il primo convegno di Percorsi Digitali percorsi digitali.com

"Si terrà il 25 febbraio 2012 presso lo Sheraton Hotel di Roma il primo convegno del ciclo “Percorsi Digitali. Le sfide del diritto d’autore”. L’evento, rivolto ad avvocati e professionisti ma aperto a docenti, studenti, giornalisti, imprenditori e soggetti protagonisti interessati all’evolversi della cultura digitale, é organizzato dallo studio di consulenza Connect24 Consulting con il patrocinio di Roma Capitale (Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico del Comune di Roma)."

 

Diritti di cittadinanza digitale

La mail del Ministro non va… e non è un piccolo particolare Diritto 2.0

"Negli ultimi giorni si sono riaccese le speranze degli innovatori d’Italia in merito all’avvio di una vera e propria Agenda Digitale. Con discontinuità rispetto al precedente esecutivo, nel Governo Monti la delega all’Innovazione è stata assunta non dal Ministro della Pubblica Amministrazione bensì da quello dell’Istruzione, Università e Ricerca, prof. Francesco Profumo... Di sicuro, il Ministro Profumo si è contraddistinto per una specifica azione intrapresa nelle ultime settimane che rappresenta un’assoluta novità: per scegliere sei stretti collaboratori, pur non essendovi obbligato, ha attivato un avviso pubblico destinato a giovani esperti nei seguenti ambiti di attività: nuovi media, e-government, open data, social innovation.Purtroppo per il Ministro (e quindi per noi) non tutto è andato liscio; infatti, a prescindere dalle valutazioni sul merito dei requisiti per partecipare alla procedura, ci sono stati alcuni problemi."

 

Dati aperti e trasparenza

Il 2012 sarà l’anno degli Open Data European Journalism Observatory

"Nel suo articolo, pubblicato il 31 dicembre 2011 sul quotidiano The Times e poi messo a disposizione degli utenti in rete su Twitter (dove è scaricabile gratuitamente in formato pdf), il creatore di internet insieme al professor Nigel Shadbolt, responsabile del Web e Internet Science Group presso l’Università di Southampton e direttore designato dell’Open Data Institute, ha esposto le ultime novità in materia di Dati accessibili a tutti.Ben due anni fa i due avevano tenuto a battesimo il sito internet data.gov.uk, grazie al quale quello del Regno Unito è stato il primo governo europeo ad aver accettato la sfida degli Open Data, cioè archivi di dati riguardanti i contribuenti, liberamente accessibili a tutti, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione. Una scommessa che oggi Berners Lee considera vinta: “quando i dati sono stati rilasciati sono subito seguite le applicazioni: da quelle per trovare tramite cellulare un dentista del servizio sanitario nazionale, alle aziende che utilizzano i dati disponibili sulla spesa per consigliare le autorità locali su come ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo."

Fonte: http://www.agoradigitale.org/legge-antipirateria-sul-web-eduello-tra-obama-e-murdoch-digitale-e-potere-rassegna-del-16-gennaio

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