La giunta Burlando ha scelto di smantellare il trasporto pubblico?

L'indegno gioco delle 3 carte
Nonostante siano arrivati i soldi dal Governo per onorare i contratti di servizio, la Regione a marzo ci lascerà a piedi?
Mentre in altre Regioni limitofre si estendono le corse dei treni per i pendolari e si diversifica il servizio fra treni S, treni R e treni RV (Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, per esempio), mentre altre Regioni, dopo l'ultimo reintegro dei fondi per onorare i Contratti di Servizio per il trasporto regionale operato da parte del governo Monti, prendono atto che il 2012 potrà essere svolto con le risorse necessarie, in Liguria, la Giunta conferma gli aumenti tariffari e i pesantissimi tagli al servizio regionale a partire da marzo.
"Nessuna riduzione dei tagli annunciati": la risposta che gela i pendolari arriva dall'assessore ai trasporti della regione Enrico Vesco. Nonostante la decisione del governo di trasferire alla Liguria un congruo livello di fondi, molto superiori a quelli annunciati, Vesco nega che la rivoluzione che ha colpito il trasporto pubblico possa essere limitata.
In realtà la risposta di Vesco non ci gela affatto, anzi riscalda ulteriormente le coscienza di ogni pendolare ligure con la domanda: la giunta Burlando ha scelto di smantellare il trasporto pubblico?
Ogni cittadino ligure già ora può solo contare sul peggiore piano di esercizio del trasporto regionale ferroviario di tutto il nord Italia.
Un piano di esercizio deficitario, raffazzonato, non rappresentativo del più modesto ragionamento. Un piano di esercizio fatto in economia e che non tiene in conto alcuna esigenza di mobilità. Un piano privo di regionali veloci, un piano privo di una capillarità oraria e geografica, un piano assolutamente ridicolo per quanto riguarda il bacino metropolitano e suburbano genovese.
Ma da marzo, grazie alla politica delle 3 carte della giunta Burlando, per i cittadini liguri andrà ancora peggio: taglio di decine di treni.
La giunta regionale da un lato appoggia, sottoscrive e festeggia il finanziamento di grandi opere infrastrutturali inutili e dannose per il territorio, dall'altro priva i propri cittadini del diritto alla mobilità sostenibile. La giunta regionale ha evidentemente scelto di stare dalla parte dei grandi general contractor, dei gestori autostradali e dei petrolieri. E l'Assessore ai Trasporti (peraltro, non un consigliere eletto) ha evidentemente deciso di non opporsi a queste scelte. Noi prendiamo definitivamente atto del totale fallimento della politica dei trasporti della Giunta Burlando.
© GenovaMilanoNewsletter 2003/2011 

Fonte: http://radicaligenova.iobloggo.com/438/la-giunta-burlando-ha-scelto-di-smantellare-il-trasporto-pubblico

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