Giornata Internazionale per la fine della violenza contro le Sex Workers
Il 17 dicembre è la Giornata Internazionale per la fine della violenza contro le sex workers. A Roma alle ore 12 i Radicali depositeranno fiori sulla scalinata del Campidoglio e leggeranno i nomi delle prostitute uccise negli ultimi tre anni.
Oggi, sabato 17 dicembre, nella “Giornata Internazionale per la fine della violenza contro le Sex Workers”, una delegazione Radicale depositerà a Roma, alle ore 12, un mazzo di fiori sulla scalinata del Campidoglio per ricordare la tragedia di centinaia di prostitute vittime delle leggi proibizoniste, della violenza e dell’odio. I partecipanti avranno degli ombrellini rossi, simbolo internazionale delle Sex Workers.
Negli ultimi tre anni sono state uccise in Italia almeno trenta prostitute, ed i Radicali leggeranno pubblicamente i loro nomi. E’ indefinito il numero delle violenze e delle rapine contro le persone che si prostituiscono perché tali crimini non vengono neppure più denunciati per paura.
I Radicali hanno già depositato in Parlamento una proposta di legge, a prima firma della Senatrice Donatella Poretti, che chiede di legalizzare il fenomeno della prostituzione.
L’”International Day to End Violence Against Sex Workers” istituito nel 2003 dall’organizzazione Americana “Sex Workers Outreach Project USA”, ha l’obiettivo di ricordare gli effetti gravissimi del proibizionismo sulla prostituzione: dalla diffusione dell’Aids alle altre malattie sessualmente trasmissibili, dalla violenza e dall’odio contro le persone che si prostituiscono fino alla lotta per combattere lo stigma alimentato da leggi assurde e anti-costituzionali.
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