Esposto Aduc contro il Sindaco di Vicenza per violazione normativa anti inquinamento
Da 31 giorni l'aria di Vicenza è oltre i limiti sanitari. Dal 13 novembre al 13 dicembre la popolazione respira polveri sottili con una media giornaliera di 70 microgrammi per metro cubo d'aria. La legge fissa il limite a 50 mg3.
Secondo il dipartimento di prevenzione sanitaria della Ulss 20 la cattiva qualità dell'aria comporta ogni anno a Verona la morte prematura di circa 10-90 persone per effetti acuti che intervengono entro 4 giorni dai picchi di inquinamento. Il sindaco di Vicenza però non sembra preoccupato dell'emergenza sanitaria nonostante le sue responsabilità in quanto ufficiale sanitario.
Si preoccupa invece l'ADUC che ha depositato un esposto presso la Procura della Repubblica di Vicenza col quale chiede che vengano accertate le responsabilità della omissione di una legge nazionale di recepimento di una direttiva comunitaria che impone al sindaco di Vicenza e ai sindaci della provincia di Vicenza l’adozione del Piano di Azione per la tutela e il risanamento dell’aria. Obbligo sistematicamente violato. Nelle giornate in cui l’inquinamento è più elevato ci sono più accessi al pronto soccorso per asma bronchiale, più necessità di ricovero, maggior consumo di farmaci anti asmatici e antibronchitici. Quest'anno l'aria è più malata dell'anno scorso, il 2011 non è ancora finito e sono 96 i giorni di superamento dei valori di polveri sottili. Nel 2010 sono stati 87. La legge fissa la soglia a 35 l’anno.
Ma Vicenza non è la sola situazione critica, tutto il Veneto è avvolto da una cappa d'inquinamento che compromette la salute dei cittadini. Ne sono un'ulteriore prova i dati ARPAV relativi alla provincia di Venezia: ad oggi in tutte le località monitorate il numero di superamenti dei valori di polveri sottili è già superiore a quello dell'anno scorso.
Secondo il dipartimento di prevenzione sanitaria della Ulss 20 la cattiva qualità dell'aria comporta ogni anno a Verona la morte prematura di circa 10-90 persone per effetti acuti che intervengono entro 4 giorni dai picchi di inquinamento. Il sindaco di Vicenza però non sembra preoccupato dell'emergenza sanitaria nonostante le sue responsabilità in quanto ufficiale sanitario.
Si preoccupa invece l'ADUC che ha depositato un esposto presso la Procura della Repubblica di Vicenza col quale chiede che vengano accertate le responsabilità della omissione di una legge nazionale di recepimento di una direttiva comunitaria che impone al sindaco di Vicenza e ai sindaci della provincia di Vicenza l’adozione del Piano di Azione per la tutela e il risanamento dell’aria. Obbligo sistematicamente violato. Nelle giornate in cui l’inquinamento è più elevato ci sono più accessi al pronto soccorso per asma bronchiale, più necessità di ricovero, maggior consumo di farmaci anti asmatici e antibronchitici. Quest'anno l'aria è più malata dell'anno scorso, il 2011 non è ancora finito e sono 96 i giorni di superamento dei valori di polveri sottili. Nel 2010 sono stati 87. La legge fissa la soglia a 35 l’anno.
Ma Vicenza non è la sola situazione critica, tutto il Veneto è avvolto da una cappa d'inquinamento che compromette la salute dei cittadini. Ne sono un'ulteriore prova i dati ARPAV relativi alla provincia di Venezia: ad oggi in tutte le località monitorate il numero di superamenti dei valori di polveri sottili è già superiore a quello dell'anno scorso.
Maria Grazia Lucchiari
Referente ADUC per il Veneto
Referente ADUC per il Veneto
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Dati ARPAV PM10 provincia di Venezia (clicca per ingrandire) |
Fonte: http://venetoradicale.blogspot.com/2011/12/esposto-aduc-contro-il-sindaco-di.html
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