Carceri: Radicali si appellano ai Parlamentari marchigiani

Marco Pannella, i Parlamentari Radicali, i Consiglieri Regionali e gli altri dirigenti del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, venuti a conoscenza nel corso dei lavori del 39° Congresso della rivolta che si è scatenata oggi pomeriggio nel carcere di Montacuto ad Ancona, si sono appellati ai Parlamentari, in primo luogo a quelli eletti nelle Marche, affinché si rechino al più presto in visita all’istituto anconetano per verificare la situazione, così come torneranno a fare i Deputati e i Senatori Radicali non appena terminati i lavori congressuali che vedono al centro proprio i diritti umani fondamentali e la loro costante violazione non solo da parte dei regimi, ma anche di Stati partitocratici come il nostro.

Da mesi i Radicali denunciano il degrado della Casa Circondariale di Montacuto e le condizioni disumane che oggi hanno spinto i detenuti a dare fuoco alle celle, mettendo a rischio la vita propria e degli agenti di polizia penitenziaria. Condizioni disumane, sovraffollamento e carenza di personale ampiamente descritte nell’ultima – solo in ordine di tempo – interrogazione depositata dalla Deputata Rita Bernardini e dal Senatore Marco Perduca a seguito dell’ispezione effettuata lo scorso giugno.

Rivolgendo questo appello ai Parlamentari, Marco Pannella, che ha ripreso da cinque giorni lo sciopero della fame a favore di una grande amnistia, ha ribadito l’urgenza di questa misura non negoziabile per porre fine all’illegalità dell’intero sistema giudiziario e della sua appendice carceraria, e la necessità di estendere al fronte transnazionale la battaglia per la legalità delle carceri e il rispetto dei diritti umani dei detenuti.

Fonte: http://beta.radicalimarche.org/2011/12/09/carceri-radicali-si-appellano-ai-parlamentari-marchigiani/

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