Seconda Sessione 39° Congresso del Partito Radicale Nonviolento Transanzionale e Transpartito
Inizia oggi a Roma la seconda sessione del 39° Congresso del Partito Radicale Nonviolento Transanzaionale e Transpartito. Alla prima sessione tenutasi a Chianciano abbiamo posto con urgenza la necessità di trasformare i diritti codificati in decine di trattati e convenzioni in strumenti effettivi di garanzia delle libertà individuali, individuando come obiettivo prioritario “l’attivazione delle giurisdizioni a ogni livello per l’affermazione dei diritti umani fondamentali”. A questo fine, grazie al professor Cesare Romano, della Loyola University di Los Angeles, è stato predisposto un quadro dettagliato di quali e quanti strumenti possano essere utilizzate in tutto il mondo. Occorrerà riprendere il nostro dibattito a partire proprio da quello studio per far vivere le regole e le istituzioni che già esistono per rafforzarle o riformarle.
L’ordine del giorno della seconda sessione
Al centro del dibatitto della fase finale del 39° Congresso del Partito Radicale vi sarà quindi la necessità di approfondire ulteriormente l’obiettivo di “fare di democrazia e diritto gli strumenti al servizio dei cittadini di tutto il mondo per governare le grandi questioni politiche e sociali del nostro tempo” articolandolo in varie sessioni tematiche che, oltre che fare il punto delle varie campagne in atto, dovranno anche proporre le nuove priorità per il Partito definendo anche le necessarie necessità umane e finanziarie. A questo proposito è in corso un lavoro relativo alla necessità di aggiornare ed adattare lo Statuto del Partito alle esigenze dettate dalla organizzazione transnazionale della nostra organizzazione.
Le tre sessioni di lavoro principale dei nostri lavori di Roma affronteranno questioni relative all’ambiente, l’energia e l’esplosione demografica; la lotta a tutte le proibizioni per l’affermazione del diritto a una libera scelta consapevole nonché nonviolenza per la legalità, la trasparenza e la Certezza del Diritto. Altre momenti di approfondimento affronteranno il dominio digitale e la lotta contro le discriminazioni. Venerdì 9 dicembre, grazie alla presenza degli ex ministri degli esteri di Francia e Germania Bernard Kouchner e Joshka Fisher, assieme all’opinionista francese Christine Ockrent, Emma Bonino e Marco Pannella discuteremo di Europa e delle necessarie prospettive di riforma politica ed economica dell’Unione europea.
La degenerazione della “real-democrazia”, o “democrazia reale”, va affrontata come vera malattia, potenzialmente mortale, dell’ideale democratico. Al Congresso di Tirana, nel 2002, avevamo lanciato la proposta di una Organizzazione mondiale “della” e “delle” democrazie. La tutela sovranazionale dei diritti democratici – diritti universali storicamente acquisiti come “naturali” – è obiettivo fondamentale del Partito Radicale, un obiettivo da perseguire con la nonviolenza, che il Parlamento europeo (nella sua Risoluzione sui diritti umani nel mondo, approvata nel 2008) aveva definito “lo strumento più adeguato per promuovere l’affermazione dei Diritti Umani fondamentali”. Tale risoluzione è rimasta tuttora senza alcuna conseguenza, atto concreto o impegno di bilancio da parte delle istituzioni UE e dei partiti politici europei.
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