Napoli, approvata la manovra di assestamento
Napoli – Dopo aver incassato l’approvazione, ieri mattina, del collegio dei Revisori dei Conti, la manovra di assestamento per il bilancio 2011 del Comune di Napoli, viene approvata dal Consiglio comunale nella riunione di questa mattina. «Una manovra all’insegna del risparmio e dell’abbattimento dei debiti». L’assessore comunale al Bilancio, Riccardo Realfonzo rende noti i numeri della manovra: «Ci prepariamo ora al bilancio di previsione 2012, con il quale puntiamo a rilanciare le politiche economiche e sociali della città». Un bilancio per il quale «si procederà in tempi brevi» annuncia il primo cittadino Luigi De Magistris.
Risultati positivi e negativi scandiscono la manovra tecnica dell’Esecutivo cittadino, che presenta un saldo attivo di 1,7 milioni di euro: «Gran parte delle entrate deriva dalla lotta all’evasione di Tarsu e Ici, oltre ai 3 milioni fruttato dall’installazione delle telecamere nella Ztl», illustra Realfonzo. Il delegato di Palazzo san Giacomo, inoltre, parla di «un abbattimento dei debiti fuori bilancio. Il Comitato di controllo – precisa – ha scartato debiti per un ammontare di 1,5 milioni di euro». Una riduzione della spesa di dieci milioni di euro è stata resa possibile dall’intervento dell’amministrazione sulle Partecipate.
«Abbiamo apportato un taglio alla spesa corrente di 150 milioni di euro» è il riassunto sul capitolo della spesa corrente da parte dell’assessore. Da 1,554 miliardi di euro a 1,407: «Nonostante i tagli regionali e del Governo non è stata intaccata la quantità e la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Sulle politiche sociali c’è stato un maggiore stanziamento, rispetto allo scorso anno, di 1,2 milioni di euro». Sugli investimenti: «Gran parte è stata utilizzata per la ricapitalizzazione di Asìa (43 milioni, ndr). Il prossimo anno ci concentreremo altri settori, vale a dire strade e scuole». L’assessore è intervenuto anche sulla questione delle spese per gli staff di sindaco e giunta: «rispetto alla spesa sostenuta nel 2010 si è passati da 25 a 19 milioni».
A questo quadro positivo reso noto da Realfonzo, si affianca un altro, quello della riduzione delle entrate inerenti l’addizionale Irpef ed il settore dell’occupazione di suolo pubblico. Proprio nella giornata di ieri, nel corso della seduta della Commissione competente, I Revisori contabili hanno ribadito le priorità indifferibili da affrontare concretamente per migliorare la situazione economico – finanziaria dell’Ente: il miglioramento della capacità di riscossione delle entrate, il monitoraggio performance di riscossione e dei flussi di cassa, l’accelerazione della dismissione del Patrimonio, la lotta all’evasione e elusione fiscale, l’esternalizzazione del servizio di notifica delle multe e infrazioni al codice della strada.
A destare preoccupazione, inoltre, è l’esiguo scarto con cui non è stato sforato il Patto di Stabilità: poco più di seimila euro. Uno sforamento evitato, come sottolineava ieri il Collegio dei Revisori, unicamente grazie al trasferimento di 50 milioni per le bonifiche di Bagnoli e Napoli Orientale. «La situazione non permette al Comune di pagare i mutui – afferma Andrea Santoro (Fli) – Le imprese, dunque, non ricevono soldi e, di conseguenza, molte opere in città sono ferme».
Prima dell’approvazione della delibera, il Consiglio ha approvato all’unanimità cinque Ordini del Giorno: contenimento dei compensi della dirigenza delle società partecipate; la prosecuzione per il 2011 dei contributi Tarsu per gli abitanti di Chiaiano, misura da estendere a tutto il territorio dell’VIII Municipalità; procedure digitali, in collaborazione con il Catasto, per l’iscrizione e misurazione metrica della Tarsu; la stabilizzazione di 110 Lavoratori Socialmente Utili, in due tranche entro il 31 dicembre 2012; lo stanziamento di 12mila euro per garantire che i centri sociali comunali per anziani e giovani siano aperti anche nel periodo delle festività natalizie.
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