Privacy e Siae, due problemi aperti - Digitale e Potere - Rassegna del 15 novembre
Diritto d'autore
Privacy e Siae, due problemi aperti ITespresso.it
"La Siae non molla l’osso sui trailer e sull’embed da YouTube. La Società degli autori ed editori (Siae) ha chiesto a blogger e siti Internet il pagamento di 1.800 euro per pubblicare in un anno i trailer dei film al cinema. E allunga l’ombra perfino sull’embed dei blog amatoriali che partecipano al circuito di Google AdSense, e anche sui profili di Facebook. Il Web 2.0 e i social media in Italia sono sotto lo scacco della Siae. Il Garante Privacy italiano Francesco Pizzetti nei giorni scorsi ha detto a proposito di diritto d’autore: ”I giovani si sono abituati a una fruizione gratuita dei contenuti della rete come se questo fosse un diritto. Eppure nessuno di noi ritiene lecito entrare in un cinema senza pagare il biglietto”. Sul fronte privacy, Ftc ha chiesto a Facebook di mettere la privacy nelle mani degli utenti con meccanismi di Opt in (e non più Opt Out). Il dibattito è acceso in Rete."
Il Partito pirata italiano punta alle prossime elezioni: web libero, no censura, riforma copyright e brevetti Il Sole 24 Ore
"Debutterà in politica il Partito Pirata: in Italia ha cinque anni di esperienza come associazione culturale, ma ha deciso di spostare la sua rotta verso mete più impegnative. Il richiamo è ai pirati informatici che sperimentano i limiti delle tecnologie, senza riferimenti ai criminali responsabili di furti su internet. "Non ci si può definire un partito finché non si partecipa alle elezioni. E noi abbiamo deciso di partecipare alle prossime elezioni, presentandoci a macchia di leopardo", chiarisce Athos Gualazzi, presidente dell'Associazione partito pirata."
Diritto d'accesso
Internet, 20 anni di rivoluzione tecnologica laDiscussione pag. 9
"L'Italia deve ripartire da internet. Il primo passo è quello di espandere la banda larga. Dall'Internet Governance Forum Italia appena conclusosi a Trento è partita una lettere indirizzata al professor Mario Monti, in cui si chiede di affrontare insieme lo <<spread digitale>> per sottolineare l'aspetto strategico delle connessioni veloci in un Paese che insegue la crescita. La richiesta degli addetti ai lavori dell'ex commissario Ue consiste nell'impegno del nuovo governo per la piena implementazione di un'agenda digitale e per la definizione di uno statuto del lavoro in Rete."
Vent'anni di www Il Tempo pag. 41
"E' arrivato un po' di soppiatto: vent'anni fa nessuno sapeva esattamente cosa fosse, ma ci ha cambiato la vita. Il World Wide Web (per tutti ormai www) ha iniziato una metamorfosi mondiale (e non solo della comunicazione) che nessuno è riuscito a fermare, dominare o dirigere. Per la maggior parte è stato un bene, ma c'è anche qualcuno che rimpiange l'alfabeto morse. Comunque il fondatore del www, sir Tim Berners-Lee, ha spento venti candeline ieri, nella Città Eterna. E ha lanciato un avvertimento: il web è bello e buono quando: a) è aperto a tutti; b) non ci sono spioni."
Eventi
Drupal si apre alle pubbliche amministrazioni... e all'open data Forum PA
"Il prossimo 3 dicembre a Roma si terrà il Drupal Day un evento pensato per far incontrare le esigenze tecniche e le necessità di business di imprenditori, manager, sviluppatori, art director, amministratori pubblici e decision maker che utilizzano la piattaforma Drupal."
Giorno del Pubblico Dominio http://publicdomainday.org/
Il Giorno del Pubblico Dominio, che si terrà il 1 gennaio 2012, celebra ogni primo dell'anno l'ingresso nel "pubblico dominio" delle opere di alcuni autori morti da diversi decenni: a causa della scadenza del copyright, il contenuto della loro opera non è più posseduto o controllato da qualcuno e, dunque, diventa patrimonio comune, suscettibile di essere adoperato da chiunque, gratuitamente, a qualsiasi scopo. Quest'anno entreranno nel Pubblico Dominio, tra gli altri, Henri Bergson, James Joyce e Virginia Woolf.
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