Pagare per fare pubblicità ai blockbuster di Hollywood? No, Grazie.
Comunicato Stampa dell'Associazione Agorà Digitale
Agorà Digitale ritiene gravi le affermazioni contenute nell'intervista rilasciata ieri a Punto Informatico da Stefania Ercolani, direttore dell'ufficio multimedialità della SIAE, che confermano le assurde richieste di pagamento avanzate nei confronti di numerosi siti Internet per la pubblicazione di trailer cinematografici.
Si spegne così ogni flebile speranza su un ripensamento della SIAE e, al contrario, si prospetta di voler far pagare anche i gestori di pagine Facebook o gli sviluppatori di applicazioni gratuite per gli smartphone che incorporino trailer cinematografici.
Le parole di ieri di Stefania Ercolani hanno rafforzato il nostro convincimento sulla necessità di un intervento congiunto delle Associazioni dei consumatori e delle Associazioni a difesa dei diritti digitali perché sia salvaguardata la libertà di informazione e di promozione della cultura.
Chiedere a chi ha un sito di pagare per ospitare contenuti pubblicati su YouTube e su cui, in forza dei termini di servizio di YouTube, l'utente già possiede una licenza per il mondo intero, non esclusiva, gratuita, è un autentico sopruso.
SIAE fa proprie le peggiori tecniche di “copyfear” per raccogliere compensi non dovuti. E' un atteggiamento inaccettabile, di fronte al quale Agorà Digitale metterà in campo ogni possibile azione a tutela dei diritti degli utenti della Rete, invitando, al contempo, le Associazioni dei consumatori ad unirisi all'iniziativa.
Fonte: http://www.agoradigitale.org/siae-e-i-trailer-comunicato-stampa-di-agora-digitale
- Login to post comments