Blandini (SIAE), sì confronto, no demagogia - Digitale e Potere - Rassegna del 10 novembre
Diritto d'autore
Blandini (SIAE), sì confronto, no demagogia ANSA
"'I diritti d'autore non sono tasse ma la remunerazione del lavoro creativo in tutte le sue forme. Questo vale anche per la musica nei trailer'. Lo scrive Gaetano Blandini, direttore generale Siae. 'In nessun caso la Siae puo' tollerare equivoci sulla legalita' oppure cedere ad aggressioni verbali come alcune che abbiamo purtroppo letto in rete negli ultimi giorni."
Trailer, le nuove risposte di SIAE Punto Informatico
"A cercare di chiarire con Punto Informatico alcune delle questioni della vicenda accesa dalla richiesta di SIAE di licenza per la pubblicazione di trailer cinematografici è ancora una volta Stefania Ercolani, direttore dell'Ufficio Multimedialità della SIAE. Qualcosa di nuovo si è riuscito a chiarire, anche se per le singole situazioni occorre contattare SIAE, e si attende la diffusione di un tariffario più dettagliato per queste licenze. Di particolare rilevanza, la questione legata alle pagine social: anche se in altre occasioni SIAE ha detto di voler monitorare anche i social network, la distinzione significativa è piuttosto quella tra pagine commerciali e quelle di utenti privati che hanno un profilo o un sito senza scopo di lucro. Poco conta, invece, se un contenuto è impiegato con fini pubblicitari. Vietato parlare a SIAE di trailer come pubblicità, anzi, dal momento che, ribadisce in più occasioni, l'unica cosa che conta è se la musica in esso contenuta venga utilizzata in maniera nuova e diversa, intendendo per nuova e diversa qualsiasi tipo di sua distribuzione diverso da quello originale, anche se per il medesimo scopo di promozione: "La musica è soggetta a logorio più si utilizza più bisogna corrispondere il dovuto importo agli autori"."
Dritto della rete / Le critiche della Commissione UE al regolamento AGCOM sul diritto d’autore online Diritto.net
"Grazie all’amico Fulvio Sarzana tutti abbiamo potuto leggere le osservazioni avanzate dalla Commissione UE sullo schema di regolamento AGCOM in materia di diritto d’autore online di cui alla delibera 398/2011/CONS. Nonostante condivida molte delle preoccupazioni espresse da Fulvio, il mio primo pensiero è andato alle sonore bacchettate (come i severi maestri di altri tempi) inferte dalla Commissione alla nostra Autorità garante. Non c’è una singola disposizione per la quale non vengano richiesti chiarimenti (“La Commissione rileva che il progetto di regolamento italiano usa definizioni diverse, tra cui “Gestore del sito”, “media audiovisivi o fornitore di servizi radiofonici “, “prestatore di servizi”, e “Fornitori di servizi”. Le autorità italiane sono invitate a chiarire chi sarà il soggetto colpito dalla notifica e dalla procedura di rimozione: “i gestori del sito web e dei media audiovisivi o fornitori di servizi radio solo o i fornitori di servizi in generale?”) o per la quale non si suggeriscano correttivi (“Il periodo di tempo di 48 ore (nemmeno 2 giorni lavorativi) per rendere dichiarazioni scritte di difesa di cui all’art. 9 (4) sembra essere troppo breve. In vista di un effettivo diritto di difesa, sarebbe opportuno che il gestore del sito / fornitore di servizi di media audiovisivi abbia altre occasioni per fornire informazioni e argomenti prima che la procedura si concluda”). Molti dei chiarimenti richiesti (e lo dico non senza orgoglio) sono in linea con le osservazioni contenute nel documento di risposta alla consultazione pubblica presentato da Agorà Digitale e dalle altre associazioni che compongono la coalizione di sitononraggiungibile.it."
Roviglioni, su trailer Siae si è mossa male ANSA
"Un giudizio 'negativo e preoccupato' sulla remunerazione chiesta dalla Siae sui trailer dei film sul web e' espresso da Filippo Roviglioni, Presidente dell'Unione Distributori dell'Anica, in un'intervista su Primissima. 'Condivido l'auspicio di un incontro immediato con la Siae, affinche' si delineino meglio sia i contesti nei quali la Siae ritiene di prelevare e inoltre si verifichi l'oggettiva ragionevolezza di quella richiesta, che ci sembra comunque abnorme', sostiene Roviglioni."
Politica digitale transnazionale
Hotspot pubblici, nel 2015 saranno 6 milioni in tutto il mondo Corriere delle Comunicazioni
"Sarà boom per gli hotspot Internet pubbici (wifi) nel mondo: il loro numero si moltiplicherà per quattro di qui al 2015 arrivando a 5,8 milioni, grazie all’aumento della richiesta da parte dei consumatori di connettività per smartphone e tablet. I dati sono contenuti nel nuovo studio di Informa commissionato dalla Wireless broadband alliance."
Tecnologie di spionaggio contro la ribellione in Siria: coinvolta un'azienda italiana LaStampa.it
"C'è anche il marchio italiano sulla repressione in corso in Siria. O meglio, ci potrebbe essere a breve quando i tecnici della società Area Spa, con sede a Vizzola Ticino, nel varesotto, avranno finito di equipaggiare i servizi segreti del regime con un sofisticato pacchetto di tecnologie di monitoraggio del traffico Internet. Lo racconta un lungo articolo dell'agenzia Bloomberg, che sottolinea come Asfador, questo il nome del software, sarà in grado di intercettare, leggere e catalogare, tutte le email inviate sul territorio siriano. Gli agenti potranno seguire e sorvegliare in tempo reale tutti i contatti elettronici dei cittadini, qualcosa di cui sembrano avere urgente bisogno, tanto da aver sollecitato i tecnici italiani a finire il lavoro in fretta."
Diritto di accesso
Lodo Calabrò sulla terminazione Milano Finanza pag. 18
"La partita è delicatissima. Una decisione in un verso o nell'altro potrebbe spostare centinaia di milioni di euro dalle casse degli operatori mobili a quelli fissi. E persino mettere a rischio la sopravvivenza di qualche gestore. Ovvio, dunque, che sulle tariffe di terminazione mobile, quelle che un gestore paga a un concorrente quando utilizza la sua rete, l'Authority delle Comunicazioni tenga il riserbo più assoluto. Ma nonostante il diktat del silenzio qualche indiscrezione inizia a filtrare. La decisione definitiva dovrebbe essere presa giovedì prossimo, il 17 novembre. L'ipotesi sul tavolo è quella di accorciare i tempi di risuzione, che la bozza di decisione del Garante fissa attualmente al 2015. Il percorso per arrivare al prezzo del cosiddetto operatore efficiente, ossia 0,98 centesimi al minuto, potrebbe essere fissato a luglio 2014, con un anno di anticipo. Il primo taglio, quello che secondo l'attuale bozza dovrebbe portare il prezzo da 5,3 centesimi al minuto a 4,1 centesimi, invece, potrebbe essere posticipato da gennaio 2012 a luglio 2012. Ci sarebb quindi un gradino intermedio e, infine, i 0,98 centesimi chiesti dall'Ue. L'altro grande nodo da risolvere è l'asimmetria, ossia le tariffe più alte, garantite fino a oggi a 3."
Eventi
Internet Governance Forum igfitalia2011.it
Tutto pronto per l'inaugurazione dell'edizione italiana 2011 dell'Internet Governance Forum. Domani dalle 9.00 la tre giorni dedicata al futuro della Rete aprirà ufficialmente i battenti con oltre 20 seminari e circa 100 relatori coinvolti. Per quanti non potranno essere a Trento e partecipare in prima persona all' IGF, sarà comunque possibile seguire i diversi convegni grazie al servizio di livestreaming. Il sito della manifestazione, infatti, ospiterà una sezione apposita per seguire in diretta tutti gli eventi previsti in programma a partire dalla 9.00 di domani."
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