Romani: «Per la banda ultra larga è necessario un vettore pubblico». Digitale e Potere - Rassegna stampa del 21 ottobre
Diritto di accesso
Romani: «Per la banda ultra larga è necessario un vettore pubblico»
Finanza & Mercati pag. 10
"Orizzonti davvero ampi si possono avere soltanto con un intervento pubblico. Per raggiungere tutto il Paese, colmare il digital divide e connettere i nostri distretti industriali, la banda ultra larga deve avere il sostegno dello Stato perché altrimenti rischia di rimanere un'altra grande opera incompiuta. Per lo sviluppo della banda larga su tutto il territorio nazionale, in poche parole, <<deve esserci un vettore pubblico, con soldi pubblici o della Cassa depositi e prestiti>>. Questo il pensiero espresso dal ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani nel corso di un convegno organizzato ieri a Roma dalla Fondazione Magna Carta."
Banda larga, un test europeo per misurare la velocità Help Consumatori
"Anche l'Europa si sta rendendo conto che la diffusione capillare di reti internet adsl ad alta velocità è fondamentale per incentivare lo sviluppo economico di ogni Paese. Per questo motivo, la Commissione Europea ha proposto un test istituzionale per stabilire in che stato si trova la banda larga negli Stati membri, Italia compresa. L'obiettivo è stilare una classifica ufficiale sull'efficienza dei servizi internet e sulle condizioni delle infrastrutture per la connessione al web, in modo da mettere in atto politiche di miglioramento dove necessario."
http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=34705
Politica digitale transnazionale
Daylight piracy The Economist
"Niente è più divertente, per i malati di politica tedeschi, che inventare nomi per potenziali nuove coalizioni. L'ultima è la "pepper coalition": Socialdemocratici (rossi), Verdi e il Partito Pirata (arancione). Quest'ultimo è entrato a far parte del lessico quando lo scorso mese il Partito Pirata ha conquistato l'8.9 % dei voti alle elezioni per il Parlamento di Berlino, assicurandosi ben 15 seggi questa legislatura, la prima per il partito a livello statale. Dal punto di vista nazionale, secondo i sondaggi, i Pirati potrebbero rimpiazzare i liberali, il partner minore della coalizione di Angela Merkel, come quinto partito all'interno del Bundestag. Se questo accadesse, senza i "pirati", Rossi e Verdi non potrebbero più essere in grado di rimanere al governo."
L’utopia del web AgoraVox
" Wikileaks, le rivolte nordafricane, hanno sostanzialmente donato un alone di santità democratica ai blog, alla comunicazione dal basso, che è di per sé sparcellizzata, individuale, ma riesce, attraverso il potere della comunicazione, ad associare persone, a volte interi popoli, soprattutto con reazioni di pancia, di sdegno, di rivolta appunto. Ma non è ovunque così, non è necessariamente così. Michael Anti fa parte di 500 milioni di utenti di internet e di 200 milioni di microbloggers in Cina, intendendo con questi coloro che hanno un account Facebook o Twitter o similari. In Cina, per quanto in fortissima crescita economica, egemonica a livello globale, i singoli cittadini, soprattutto quelli delle zone contadine della federazione comunista cinese, vivono in condizioni di forti limitazioni di libertà e con un controllo sanzionatorio che arriva fino alla pena di morte. Stesso dicasi potenzialmente per gli abitanti degli altri distretti, anche se maggiormente occidentalizzati, soprattutto grazie alla forte ricaduta economica. Come è possibile che milioni di possibili dissidenti non animino una rivolta simile a quella del nordafrica? Perchè in Cina Facebook o Twitter non esistono. O meglio, esistono esatte copie cinesi con i server centralizzati a Pechino."
Privacy e trattamento dei dati personali
Google Plus, pseudonimi per tutti Punto Informatico
"oogle Plus è intenzionata ad aprire all'utilizzo di pseudonimi da parte dei suoi utenti. Uno dei primi problemi sorti intorno alla piattaforma, sia durante la fase di testing che dopo l'apertura al pubblico, era quello della norma che imponeva agli utenti l'impiego di un nome vero e che, conseguentemente, aveva portato al blocco di numerosi account. La situazione, pur apparentemente lineare, creava non pochi problemi al nascente social network di Mountain View: sia perché l'eventuale blocco sembrava in alcuni casi a cascata coinvolgere anche gli altri servizi Google cui l'utente era iscritto, sia perché, oltre a fake e persone che impiegano i nickname per nascondere la propria identità, ci sono utenti che intorno ad un soprannome hanno costruito una vera e propria vita online ormai legittimata."
Eventi
INTERNET, DOMANI IL LINUX DAY IN 100 CITTA' ITALIANE 9 COLONNE
"Domani si tiene in tutta Italia il Linux Day 2011, la manifestazione nazionale di divulgazione e promozione della cultura libera e solidale che sta alla base del sistema operativo GNU/Linux (che, quest'anno, festeggia i suoi 20 anni di esistenza) e del software libero promossa dall'Italian Linux Society. Sul sito www.linuxday.it la mappa delle 100 città in cui si svolgerà l'evento."
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