A Castelfidardo, petizione popolare per l’aborto farmacologico
Sabato 22 ottobre, dalle 17 alle 20, a Castelfidardo in piazzale Don Minzoni (Porta marina), l’associazione Radicali Marche raccoglierà le firme per una petizione popolare indirizzata al Presidente del Consiglio Regionale delle Marche per permettere l’utilizzo della pillola abortiva RU486.
In Italia la pillola abortiva RU486, che rappresenta il metodo standard di interruzione farmacologica di gravidanza, è stata autorizzata, legalizzata e messa in commercio già dal 1° aprile del 2010 e in altre Regioni italiane viene normalmente impiegata. In confronto all’interruzione chirurgica di gravidanza, l’aborto farmacologico con la RU486 è una tecnica più moderna, più rispettosa dell’integrità fisica e psichica delle donne e meno rischiosa di quella chirurgica.
Con questa petizione popolare l’associazione Radicali Marche, chiede alla Regione Marche di adottare con urgenza le linee guida per l’utilizzo della pillola RU486 per l’interruzione farmacologica di gravidanza e di consentirne l’impiego, attraverso la predisposizione di adeguate strutture, in tutto il territorio regionale.
Con osservanza
Renato Biondini
Associazione Radicali Marche
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