VERBALE DELLA RIUNIONE DI DIREZIONE DEL 14-10-2011

Il giorno 14-10-2011 alle ore 21.00 presso un locale di proprietà del compagno Cataldi, sito in quel di Ferentino si è tenuta una riunione di direzione dell’Associazione radicale Pier Paolo Pasolini della provincia di Frosinone

Presenti in quanto membri di direzione: il Segretario Giuseppe Martini, il Tesoriere Michele Latorraca, Vladimiro Russo, Giorgio Cataldi, Sisto Ceci, Antonio Corapi, Giorgio Veloccia e come componente aggiunto Gianfranco Veloccia.

Prende la parola il Tesoriere Michele Latorraca, in assenza del Presidente, per elencare i punti all’ordine del giorno:

1. Verifica condizioni per organizzare il Convegno sul pensiero liberale in quel di Ceprano;

2. Pianificazione tavoli raccolta firme sui contributi silenti;

3. Organizzazione Congresso Associazione entro fine anno;

4. Focalizzazione sul tema legalità, ambiente e trasparenza come mission congressuale;

4bis. Tavoli e iniziative antiproibizioniste;

4ter. Discussione sulla possibilità di dar vita ad un progetto da presentare, con forme e modalità da decidere, alle prossime amministrative del capoluogo ciociaro;

5. Varie ed eventuali.

 

Si è deciso di passare direttamente alla discussione dei punti 4bis e 4ter, per poi discutere degli altri punti successivamente.

Prende la parola Giorgio Veloccia, che in merito al punto 4bis, propone di stilare un documento/volantino/manifesto di impronta antiproibizionista che sia formativo ed informativo e che deve essere considerato uno strumento per avvicinare al mondo radicale, persone di una fascia di età inferiore ai trenta anni molto sensibili al tema. Il “progetto” prevederà dei tavoli essenzialmente antiproibizionisti, almeno nella prima fase. Considerata da parte di tutti una lodevole iniziativa, all’unanimità viene approvata questa proposta e delegato Giorgio Veloccia per la redazione del documento di cui sopra.

Si passa alla discussione del punto 4ter. Latorraca prende la parola leggendo l’art. 11 dello Statuto dell’Associazione che recita testualmente: “l’Associazione non può presentarsi come soggetto politico a competizioni elettorali”. Restando fermo questo articolo, nulla osta ai singoli componenti dell’Associazione di poter presentare proposte, candidature ed iniziative in vista delle prossime elezioni nel capoluogo ciociaro. Prende la parola il segretario Martini che prospetta la necessità di predisporre un progetto radicale per Frosinone con il quale cercare consensi già nella fase preelettorale, per poi eventualmente presentarlo direttamente alle elezioni; la parola passa a Giorgio Cataldi che, invece, è molto più perplesso su tale possibilità considerato anche i tentativi poco riusciti nel passato e le scarse risorse umane e finanziarie a disposizione; prende la parola Gianfranco Veloccia, il quale sposa in pieno l’iniziativa del segretario Martini, ritenendo che sia un modo per far risvegliare i tanti radicali “dormienti” nel capoluogo di provincia; prende la parola Corapi che si ritiene possibilista purché si faccia un adeguato approfondimento tecnico-scientifico sul progetto e che sia una iniziativa che preveda lungimiranza, partecipazione, condivisione e accoglienza; prende la parola Vladimiro Russo che non nasconde perplessità ed il suo imbarazzo nel caso si arrivasse alla presentazione di una lista radicale nel caso essa si contrapponesse al candidato del centro sinistra, essendo lui iscritto al PD; prende la parola Sisto Ceci che non nasconde il suo entusiasmo per la proposta di Martini, ritenendo che tutto ciò possa rappresentare il momento di sintesi per raccogliere ciò che si è seminato; infine prende la parola Latorraca che conferma la sua contrarietà alla presentazione di una lista radicale per le prossime amministrative di Frosinone adducendo motivazioni che rientrano nell’ambito dell’ottimizzazione delle risorse e nel voler politicamente far crescere prima l’Associazione e poi eventualmente pensare alle elezioni, dichiarandosi, in ogni caso, indisponibile a qualsiasi tipo di candidatura; tuttavia la scelta di voler puntare su un progetto radicale per le comunali potrebbe essere qualcosa di politicamente interessante nel caso si facesse sottoscrivere a singoli candidati al consiglio comunale che formalmente si dovranno impegnare a portare avanti quelle istanze nel caso di elezione. Per il momento si decide, all’unanimità, di provare a redigere un progetto radicale per Frosinone, su iniziativa del segretario Martini che dovrà approntare una prima bozza da redigere con l’aiuto, i suggerimenti ed il contributo fattivo sin da subito di tutti gli iscritti che dovranno poi discuterla ed approvarla, successivamente si deciderà quale strada percorrere per far vivere tale progetto.

Si passa alla discussione del punto1. Si chiede a Vladimiro Russo se può ricontattare l’assessorato alla cultura del Comune di Ceprano, per vedere se permangono le condizioni per poter organizzare il convegno sul pensiero liberale, rimandando alla riunione successiva le modalità organizzative. Russo accetta.

Si passa alla discussione del punto 2, dove si rinvia ad apposite comunicazione via sms e via email l’organizzazione di qualsiasi tipo di tavolo.

Si passa alla discussione del punto 3. Si delega Latorraca per l’individuazione di una location per il prossimo congresso dell’Associazione, che dovrà tenersi il prossimo 17 dicembre 2011, come da votazione unanime.

Si decide di non affrontare, vista l’ora tarda (ore 23.30) il punto 4 riguardante le tematiche ambientali.

La seduta si scioglie alle 23.30.


Fonte: http://radicalifrosinone.wordpress.com/2011/10/19/verbale-della-riunione-di-direzione-del-14-10-2011/

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