Legge Bavaglio si Rimanda: ddl su un binario morto - Digitale e Potere - Rassegna del 13 Ottobre


 

Diritto d'autore

Legge Bavaglio si rimanda: ddl su binario morto Republica.it

"E' Fabrizio Cicchitto ad annunciare il ritiro del disegno di legge: "E' certo che ora si rinvia l'esame del ddl intercettazioni", dice il capogruppo del Pdl alla Camera, subito dopo che il governo è andato sotto sul Bilancio 1. Pochi minuti prima era stato il capogruppo leghista, Marco Reguzzoni, a dare l'altolà al provvedimento: "La legge serve ma le nostre priorità sono altre, per questo spero che venga ritirato". Questo mentre il ministro per le Riforme Umberto Bossi annuncia che non andrà al vertice di maggioranza con il premier Silvio Berlusconi in programma per stasera a palazzo Grazioli (un vertice poi definitivamente saltato). Il provvedimento finisce così su un binario morto: troppi i mal di pancia, sul testo, nella stessa maggioranza. Fallito del tutto il tentativo di agganciare il Terzo Polo su una formula di compromesso."



Il paradosso della Mela e del Mulo L'espresso (pag 50)

"Da un lato la libertà della rete, dall'altro i produttori di contenuti. Il dibattito sul difficile equilibrio tra diritto di informazione su internet e la creatività non conosce confini. Dagli Stati Uniti alla Francia, dalla Gran Bretagna all'Italia, un tutti contro tutti (comprese le piattaforme tecnologiche) che è il filo conduttore di questa guerra fredda senza esclusione di colpi." All'interno, un'intervista a Stefano Quintarelli.


DRM, una spinta verso l'illecito Punto Informatico

"Secondo un recente studio statunitense, la rimozione dei lucchetti digitali provocherebbe una diminuzione nel livello globale della pirateria, aumentando le vendite legali nel mercato musicale. Sul prossimo numero della rivista Marketing Science si potrà analizzare nel dettaglio una recente analisi di tre ricercatori delle statunitensi Rice University e Duke University, che a lungo hanno osservato gli effetti dei lucchetti digitali sulla pirateria in Rete. I risultati potrebbero sorprendere i legittimi detentori dei diritti. "Soltanto i consumatori che operano nella legalità pagano il sofferto prezzo delle restrizioni - si legge nello studio - Coloro che che agiscono illecitamente non ne sono affetti perché i prodotti pirata non sono soggetti a restrizioni DRM"."


 

Politica Digitale Transnazionale

 

HADOPI, un anno di minacce Punto Informatico

" Il nuovo rapporto sull'attività di HADOPI relativo a tutto il 2010 mostra un quadro che per i responsabili è positivo e sintomo di successo. Già precedenti rapporti avevano, secondo l'Autorità, evidenziato come il sistema stesse aiutando a cambiare la percezione di cosa è legale e cosa no. Ora, il soggetto che presiede alla tutela del diritto d'autore online in terra francese, ritiene quindi che le statistiche relative al primo anno di attività lo confermino. In realtà il rapporto ha mostrato anche qualcosa di più: per errore è stato divulgato in chiaro uno degli indirizzi IP coinvolti, solo in un secondo momento depennato dalla relazione pubblica. Inoltre, concentrandosi solo sulle violazioni basate su peer to peer, l'effetto indiretto ha fatto crescere parallelamente il download diretto e lo streaming video ( del 35 per cento). Senza contare tutte le situazioni indefinite in cui le violazioni, ad esempio, sono imputabili a macchine condivise o a reti WiFi non protette, bisogna rilevare che i numeri rappresentano una visione del tutto parziale perché non collegati all'effettivo numero di violazioni."


 

Economia in Rete

Piccole e medie imprese: chi si affida ad internet ha una marcia in più Il Messaggero (pag.27)

"Volete far decollare la vostra piccola azienda, far conoscere i vostri prodotti e vendere meglio? Affidatevi alla rete. Il marketing online vale 30 miliardi l'anno, il 2% del Pil nazionale. Una ricerca del Boston Consulting Group dice che le Pmi italiane lo praticano ancora poco o male preferendo canali di promozione e commercio tradizionali. Profondo rosso per le Pmi che quando sentono parlare di navigazione online pensano solo a mari e barche. Pochissime Pmi utilizzano la rete come motore del proprio business; con conseguenze pessime in termine di competitività sui mercati internazionali."


Il governo fa saltare i fondi promessi per la banda larga LaStampa.it

"Al governo del divario digitale che affligge l'Italia importa evidentemente poco. Ha appena fatto sapere che non metterà sul piatto gli 800 milioni di investimenti pubblici promessi: il settore delle telecomunicazioni dovrà fare da solo, dopo aver offerto allo Stato quasi 4 miliardi per l’asta delle frequenze 4G. La bozza della Legge di stabilità, sfila infatti al ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, la possibilità di reinvestire la metà dei proventi aggiuntivi dell’asta, che invece verranno gestiti dal titolare dell’Economia, Giulio Tremonti. «Per l’ennesima volta il governo non mantiene le promesse sullo sviluppo della banda larga» dichiara Paolo Gentiloni, responsabile Forum Ict del Partito democratico. «La marcia indietro del governo sui fondi per l’economia digitale e la banda larga - aggiunge - se fosse confermata, sarebbe la dimostrazione del caos in cui versano le strategie per lo sviluppo e il rilancio dell’economia. L’impegno preso per reinvestire una parte dell’1,6 miliardi di maggiori introiti dell’asta delle frequenze nel settore dell’economia digitale era uno dei pochi investimenti certi finora annunciati». «Rimangiarsi questa promessa, in un settore che ha appena investito 4 miliardi per acquisire le frequenze, è la conferma - conclude Gentiloni - che il governo non ha nessuna idea di sviluppo e di rilancio dell’economia». Men che meno di Internet."


 

Privacy e trattamento dei dati personali

Il trojan di Stato? Lo usano un po' tutti ZeusNews

"Pare che fosse tutt'altro che raro l'utilizzo del trojan R2D2 scoperto dagli hacker del Chaos Computer Club e creato per essere utilizzato dalle forze dell'ordine. Già ieri Joachim Herrman, il ministro dell'Interno bavarese, aveva ammesso che la polizia di qual Land utilizzava il malware per compiere intercettazioni nel corso delle indagini, rispettando però i limiti imposti dalle leggi. Con il passare delle ore anche altri Stati tedeschi si sono fatti avanti e hanno candidamente dichiarato di fare uso di malware per spiare i sospetti: il Baden-Württemberg, lo Schleswig-Holstein, il Brandeburgo e la Bassa Sassonia sono tutti "rei confessi", ma affermano anche che l'utilizzo è stato fatto in maniera perfettamente legale e non generalizzato, ma limitato a casi specifici per cui è stata richiesta l'apposita autorizzazione."


 

E government

 

Informatica italiana a rilento: il problema è nel Sistema Paese Il Sole 24 Ore

"Quanto alla distribuzione della spesa informatica nazionale, banche e industria stanno dando timidi segnali di risveglio in virtù di una spesa che conoscerà nel 2011 ritmi di incremento fra il 2 e il 3 per cento. Crollano invece gli investimenti delle micro imprese e soprattutto quelli della Pubblica amministrazione, degli enti locali e del settore sanità. Tendenza quest'ultima che la dice lunga sullo stato di avanzamento del processo di digitalizzazione, la cui staticità è spiegabile con un altro paio di indicatori. Il primo: il 51% della spesa informatica italiana è generata dalle grandi imprese (circa 1.200 aziende nel complesso) e un ulteriore 17% proviene dalle organizzazioni di classe dimensionale medio-grande e media. Il secondo: il 57% della spesa è destinata a gestire l'esistente, il 24% va alle attività di sviluppo e adeguamento e solo il 19% è destinato ai nuovi progetti e all'innovazione. In poche parole, solo le grandi imprese continuano a considerare strategico l'utilizzo dell'It mentre le medie puntano a un utilizzo più tattico delle tecnologie. E le piccole e le piccolissime? A quanto sembra, al momento hanno altre priorità a cui pensare."



Web-advertising: nel 2012 sorpasso della carta stampata Corriere delle Comunicazioni

"Nel 2012 anche in Italia - come già avviene negli Usa- Internet diventerà il secondo mezzo dopo la televisione per volume di investimenti pubblicitari, superando così la carta stampata. E' la previsione di Iab Italia che, oggi e domani a Milano in occasione dello Iab Forum, punta i riflettori sul settore."


Fonte: http://www.agoradigitale.org/legge-bavaglio-si-rimanda-ddl-su-un-binario-morto-digitale-e-potere-rassegna-del-13-ottobre

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