Ddl intercettazioni, tutto rinviato - Digitale e Potere - Rassegna Stampa del 12 Ottobre
Libertà d'informazione
Ddl intercettazioni: tutto rinviato Daily Wired
"Il voto era previsto per mercoledì 12 ottobre, ma, dopo la sconfitta del Governo sulla rendicontazione del 2010, viene tutto messo in discussione. E la votazione decreto legge contro le intercettazioni, che suscita proteste non solo nel mondo dell'informazione, ma anche in quello della Rete, slitta a data da destinarsi. Lo dice Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera.Ma restavano alcuni rischi: se il Governo avesse blindato il ddl con un voto di fiducia, non ci sarebbe stato il tempo di discutere l'emendamento e quindi la Rete sarebbe stata di nuovo a rischio. Ora il voto è stato rimandato e si resta in attesa."
Politica Digitale Internazionale
Sierra Leone si connette al mondo AGIAFRO Freetown - La Sierra Leone si connette al resto del mondo. E' sbarcato nella piccola nazione africana il primo cavo internet in fibra ottica che unisce la parte occidentale del continente all'Europa. Il cavo costituira' un'alternativa economica alle ben piu' care connessioni satellitari, tanto da risultare un serio ostacolo alla diffusione di internet: secondo uno studio della Banca mondiale solo l'1 per cento degli abitanti della Sierra Leone ha accesso al web, mentre le connessioni locali costano 25 volte in piu' degli Stati Uniti. La Sierra Leone si sta ancora leccando le ferite di undici anni di guerra civile (terminata solo nel 2002) e internet puo' contribuire notevolmente al recupero economico e sociale del Paese. Per agganciare il cavo, che a regime affianchera' tutta la costa atlantica del continente fino a raggiungere dopo 11mila chilometri il Sud Africa, il governo ha usufruito di un prestito di 30 milioni di dollari dalla Banca mondiale.
Privacy e trattamento dei dati personali
Governo tedesco accusato di iniettare malware Paolo Attivissimo
"Il Chaos Computer Club tedesco ha annunciato, pochi giorni fa, di aver analizzato un malware per Windows capace di intercettare le comunicazioni via Skype, registrare le digitazioni e accendere di nascosto la telecamerina del computer per poi trasmettere i dati raccolti a due server negli Stati Uniti e in Germania. il committente è il governo tedesco. Digitask ha venduto il malware di stato ai governi dell'Austria, della Svizzera e dei Paesi Bassi. In almeno un caso, il trojan è stato installato sul laptop di una persona sospetta durante le procedure d'immigrazione all'aeroporto internazionale di Monaco.Se può essere accettabile, in alcuni casi, che un governo spii in modo così intrusivo persone sospettate di gravi crimini, non è assolutamente accettabile che lo faccia usando strumenti grossolani che possono essere abusati sia dai sorveglianti, sia da qualunque criminale informatico. In sintesi, il governo tedesco ha dato un sacco di soldi dei contribuenti a degli incompetenti che in nome della sicurezza hanno inconsapevolmente regalato le nostre chiavi di casa ai criminali.
La Casa Bianca legge il futuro: grazie ad internet Corriere delle Comunicazioni
"Il governo Usa finanzia un progetto del Mit che mira ad utilizzare i dati archiviati in Rete per prevedere le dinamiche politiche e economiche a breve e medio termine. Ma gli esperti di privacy lanciano l'allarme: "Un'arma a doppio taglio" Il futuro è già tra noi. Analizzando una serie di dati archiviati online, come i messaggi lanciati su Twitter o Facebook, le chiavi di ricerca utilizzate su Google e gli spostamenti degli utenti di smartphone, si può arrivare a predire cosà accadrà nel futuro prossimo, in termini di instabilità politica ed economica, rivoluzioni, crisi e altri fenomeni che riguarderanno la nostra società. Lo sostiene il Center for Collective Intelligence del Massachusetts Instituite of Technology (Mit), che ha avviato una ricerca sull'impatto delle nuove tecnologie sui comportamenti della società. Ma non mancano gli scettici. Non è infatti la prima volta che il governo americano affida progetti ai ricercatori di sociologia e antropologia e li finanzia. Dopo l'11 settembre il Pentagono aveva lanciato, con scarsi risultati, il programma "Total Information Awareness" volto a prevedere potenziali attacchi terroristici analizzando una serie di dati pubblici e privati. Inoltre c'è chi solleva problemi di privacy."
Dati aperti e trasparenza
OpenData e riuso dei dati pubblici Medialaws
"Si può parlare di dati aperti sotto due profili: quello tecnico (accessibilità, fruibilità) e quello giuridico (legittimità del riuso). Dedicare un numero speciale a questo tema sembra perciò particolarmente appropriato per questa Rivista, che ospita con uguale interesse i due filoni scientifici – informatica giuridica e diritto dell’informatica – evocati dal suo nome." La rivista di Medialaws questo mese si occupa dell'argomento in modo esaustivo.
Software Libero
Ddl presentato alla provincia autonoma di Trento
"Il consigliere provinciale Michele Nardelli ha proposto un nuovo disegno di legge “adozione del software libero ed open source, dei formati, dei dati aperti e dei diritti digitali del cittadino”. Il disegno di legge non si ferma solo sul software, ma anche sui formati e – in particolare – sui dati. L’intero disegno si presenta in 11 articoli. L’articolo 3 è dedicato alle definizioni, in chiave copyleft, sia per i dati che per il software che per i formati e i contenuti, mentre l’articolo 6 si esprime in materia di formazione (scuola). Gli articoli a seguire mettono in evidenza la necessità di un organo di controllo (articolo 7) che dia vita ad un centro servizi per la società dell’informazione (articolo 8). Il testo è reperibile sul suo sito.
Eventi
Iab forum: internet è ormai di casa Italia Oggi (pag.1)
"L'incontro 2011 dell'Interactive advertising bureau. Si parla della nuova normalità grazie alla rete. Lo Iab Forum a Miliano è l'incontro annuale dell'associazione che riunisce gli operatori del mercato della pubblicità interattiva. Gli investimenti sul web sono in continua cresciute, e quest'anno supereranno il miliardo di euro. Secondo Salvatore Ipppolito,presidente vicario di Iab Italia, "prevediamo di crescere del 15% arrivando al milardo e 200 milioni di raccolta e quota del mercato del 14%."
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