Intercettazioni: centinaia in piazza contro bavaglio - Digitale e Potere - Rassegna stampa del 30 settembre

Libertà di informazione

Intercettazioni: centinaia in piazza contro bavaglio ANSA

"Decine di cartelli con la scritta 'No ai bavagli' hanno fatto da sfondo alla manifestazione organizzata al Pantheon a Roma dal Comitato per la liberta' e il diritto all'informazione la cultura e lo spettacolo, per dire no alla legge sulle intercettazioni che mercoledi' 4 ottobre iniziera' il suo iter in Parlamento. Diverse centinaia di persone sono scese in piazza con cartelli e bandiere per sottolineare il no ad un provvedimento ritenuto incostituzionale, perche' in contrasto con l'articolo 21 sulla liberta' di informazione. Alla protesta hanno partecipato diverse associazioni, da Articolo 21, alla Rete Viola, fino a Libertiamo.it. In piazza anche i rappresentanti della neonata Unione delle giornaliste libere e autonome, denominata Giulia, tra cui le giornaliste Rai Maria Luisa Busi e Tiziana Ferrario. Presenti anche l'Usigrai, per portare avanti la battaglia 'Riprendiamoci la Rai', e la Fnsi con il suo presidente Roberto Natale. 'Il nostro - ha detto chiudendo dal palco la manifestazione - non e' il no di una casta ma di tanta parte della societa' italiana'. Hanno aderito anche decine di parlamentari del Pd, dell'Udc, dell'Idv, di Fli, oltre a esponenti di Sel. Oltre alla protesta contro la legge sulle intercettazioni, in piazza e' stato gridato il no al cosiddetto comma 'ammazza-blog', che estenderebbe la regolamentazione della carta stampata ai siti informatici, in particolare relativamente all'obbligo di rettifica. Una protesta portata avanti dall'associazione Agora' Digitale."

«Italia, libertà a rischio» Lettera43

"Ribellarsi o perdere un altro spicchio di democrazia. Per Ethan Zuckerman, co-fondatore del network Global Voices e direttore del Center for civic media del prestigioso Massachusetts institute of technology, il ritorno del comma 'ammazza-blog' inserito all'interno del disegno di legge sulle intercettazioni è un pericolo che non va sottovalutato. L'ennesimo segnale «preoccupante» di una presidenza, quella di Silvio Berlusconi, i cui «eccessi» gli italiani hanno sopportato fin troppo a lungo."

Diritto d'accesso

Italiani, salmoni digitali l'Espresso pag. 137

"[...] a piccoli passi, ma i navigatori italiani vanno avanti verso la rivoluzione digitale. E lo fanno completamente da soli, anzi nuotando controcorrente come i salmoni: combattendo con una quantità e qualità di banda tra le peggiori di Europa, senza che il governo abbia mai messo in cantiere un qualsiasi piano per lo sviluppo del web, aggirando i continui disincentivi pensati da una classe politica molto amica della tivù o semplicemente analfabeta."

Come cambia l'agire politico nell'era di Internet Rinascita pag. 10

"L'avvento di Internet impone una svolta nel pensare politico e nell'azione sociale. Gli esiti sono al momento imprevedibili. E non tutti apprezzabili. Sebbene uno dei più accreditati studiosi dei nuovi media, Pierre Levy, si mostri fiducioso: "I mass media interattivi, le comunità virtuali svincolate da un territorio definito e l'esplosione della libertà d'espressione permessa da Internet aprono un nuovo spazio di comunicazione inclusivo, trasparente e universale." Uno spazio destinato a rinnovare le condizioni della vita pubblica. E ad accrescere il senso di libertà, quindi di responsabilità dei cittadini. Il rifiuto verso i vecchi riti della politica è diffuso. L'attuale sistema politico è inadeguato sia a comprendere sia a governare i cambiamenti tecnici, economici, sociali e culturali in corso. Levy propone dunque di rinnovare le forme di governo attraverso l'apertura di nuovi spazi virtuali di "socializzazione politica"."

Internet per tutti e gratuito, paga la Diesel Il Giornale di Vicenza.it

"Sarà la prima città al mondo completamente connessa alla Rete. E stiamo parlando di Bassano, non di una metropoli americana. Anzi, i cacciatori di novità della Diesel ci sono andati, negli Stati Uniti, per studiare cosa fa chi tendenzialmente è più avanzato sotto il profilo tecnologico. Ma neppure a Cupertino, cuore della Silicon Valley californiana e sede di Apple e di molte aziende high tech, si trova una copertura così capillare. Ma andiamo con ordine. La Giunta ha adottato una delibera che ratifica l'accordo fra Diesel e Comune di Bassano, in base al quale la Rete diventerà presto accessibile e gratuita per tutti: con quasi 50 hot spot messi a disposizione sull'intero territorio comunale, si tratta di un'operazione finora mai realizzata in un centro urbano."

Fonte: http://www.agoradigitale.org/intercettazioni-centinaia-piazza-contro-bavaglio-digitale-e-potere-rassegna-stampa-del-30-settembre

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