Cosa non fare con internet e il Diritto d'Autore - Digitale e Potere - Rassegna 24-26 Settembre
Diritto d'Autore
Cosa non fare con internet e il diritto d’autore Il Post
"Chi ripone grandi speranze nella rete non ha più voglia di spiegare ciò che ormai è dato leggere anche nelle premesse delle peggiori leggi internetticide. «La rete è l’ambito delle nuove libertà e dei nuovi diritti»: il Presidente di AGCom esordisce decantando le meraviglie del medium, poi passa al sodo, e spiega sul Corriere delle Comunicazioni come proteggerà la rete: da se stessa."
Bavaglio al web col ddl intercettazioni ritorna la norma "ammazza blog" La Repubblica
"Il documento potrebbe passare così com'è entro pochi giorni. Un caso unico in Europa che, come in passato 2, sta già allarmando il popolo del web e mobilitando i cittadini in favore della difesa della libertà di informazione, come già accaduto ai tempi della contestata delibera AgCom."
Politica digitale transnazionale
Siria, hackerati siti del governo: sulla homepage i morti per la repressione AdnKronos
"Alcuni siti del governo siriano sono stati oggi violati da hacker appartenenti alla cosidetta 'Operazione Anonymous Siria'. Lo riferisce l'emittente al Jazeera, precisando che al posto delle homepage dei siti governativi appare ora una mappa interattiva della Siria con i dati delle vittime della repressione messa in atto da Damasco da meta' marzo. Le Nazioni Unite stimano che siano almeno 2.700 i morti negli sconri tra l'esercito e i manifestanti pro-democrazia. I siti presi di mira hanno sede a Homs, Aleppo, Latakia, Damasco, Tartous, Deir Ezzor e Palmira. La versione hackerata delle pagine web comprende un link a un sito che suggerisce agli attivisti come mantenere la propria anonimita' su Internet in modo da evitare la ritorsione del governo."
E-government
Bene l’asta 4G, ora il Governo destini i maggiori proventi alla lotta al digital divide Luigi Vimercati
"Come riportato da Alessandro Longo su Repubblica, dall’asta per le frequenze 4G sono stati incassati 3,7 mld, 1,3 mld in più rispetto alla somma prevista dal ministero dell’economia nella legge di stabilità, Secondo un recente studio di Oxford Economics, se l’Italia investisse in Ict, il Pil crescerebbe di 138 miliardi di euro."
Privacy e trattamento dei dati personali
L'idea tremenda di Zuckemberg Il Post
"Giovedì scorso il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, ha presentato alcune importanti novità. Nelle prossime settimane cambieranno i profili, diventando una sorta di diario sul quale raccontare la propria vita, e cambieranno anche le applicazioni diventando più “intelligenti” e in grado di interagire automaticamente con la propria pagina personale. Zuckerberg sembra non saperne molto dei motivi che spingono alla condivisione . Perché condividi una storia, un video o una foto? Perché vuoi che i tuoi amici la vedano. Condividere sia sostanzialmente un atto che rende necessaria una scelta." E nessuno vuole avere poco controllo su cosa viene postato sul proprio profilo, alla mercé degli altri internauti.
Economia in rete
Gli strateghi del marketing sbarcano sui social media La Repubblica (Da pag.35)
I social network marketing è sempre più utilizzato nel mondo dei business secondo il "2011 social media marketing industry report". L'indagine, realizzata su 2278 manager registra che il 90% di responsabili del marketing reputano molto importanti i social media per il loro lavoro. Il 77% dei piani di marketing sta conoscendo un incremento dell'uso di youtube e di altri video.Il primo vantaggio del marketing online? Aumenta la visibilità del business, come indicato dall'88% degli executive, Facebook, Twitter, Linedln sono al top dei social media utilizzati a fini di marketing."
Libertà d'informazione
Intercettazioni PDCI, vergogna, museruola anche ad internet Ansa
"Con il Ddl sulle intercettazioni, pur di censuare le notizie, e coprire con un velo pietoso i vizi e le malefatte del premier, ora provano a mettere la museruola anche ad internet e alla sua rete, uccidendo cosi' lo strumento piu' libero e immediato di comunicazione'. E' quanto afferma Manuela Palermi, responsabile Comunicazione del PdCI-Federazione della sinistra, che continua: 'Il Ddl e' di una pericolosita' inaudita: i signori del governo, da una parte, dimostrano la loro totale malafede, colpendo uno dei mezzi di indagine piu' adeguati, facendo del male alla giustizia italiana, e dall'altra palesano la loro ossessione nei confronti della libera informazione, che va definitivamente a farsi benedire"
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