Raffaele Ferraro: anche per Paolo Ravasin chiederemo l'amministratore di sostegno

La decisione del magistrato di Treviso di affidare al marito della donna che ha chiesto di poter sospendere le cure l'incarico di amministratore di sostegno, per Raffaele Ferraro, segretario dell'associazione VenetoRadicale, ricalca iniziative analoghe già assunte in varie altre città italiane, la prima delle quali è stata Modena.
Ferraro, che è anche uno dei legali di Paolo Ravasin - il trevigiano da anni immobilizzato dalla Sindrome Laterale Amiotrofica (Sla) e che nel 2009 aveva registrato il proprio testamento biologico chiedendo di non essere sottoposto ad alimentazione ed idratazione forzate nel momento in cui non fosse più in grado di alimentarsi per vie naturali - aggiunge che nei prossimi giorni sarà depositato alla magistratura di Treviso un analogo ricorso per affidare al fratello di Paolo Ravasin, Alberto, l'amministrazione delle volontà del congiunto quando non dovesse più essere in grado di intendere e di volere.
Qualora il disegno di legge sul testamento biologico che porta il nome del senatore Pdl Raffaele Calabrò fosse approvato anche al Senato, continua Ferraro, il giudice tutelare dovrebbe provvedere alla revoca dei poteri - oppure ad una loro modifica - nei confronti dell'amministratore,  in quel caso però sarebbe possibile impugnare il provvedimento di fronte alla Corte Costituzionale anche alla luce di discordanze rispetto a normative europee in materia.

Fonte: http://venetoradicale.blogspot.com/2011/08/raffaele-ferraro-anche-per-paolo.html

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