La nostra risposta alla consultazione pubblica Agcom
E' scaduto il 14 settembre il termine per la consultazione pubblica sul nuovo testo Agcom e adesso è il momento di tirare la fila. L'Autorità inizia a lavorare sulla delibera definitiva in vista di Novembre. Noi abbiamo elaborato un documento di risposta. Di seguito alcuni estratti e in allegato l'intero documento.
"Con l’appello lanciato lo scorso 31 gennaio le scriventi associazioni hanno ritenuto opportuno rivolgersi all’opinione pubblica e al Parlamento indicando i gravi rischi insiti nel procedimento sommario a tutela del diritto d’autore.
Ove definitivamente approvato in queste forme, introdurrebbe meccanismi tali da consentire all'Autorità di impedire - in modo pressochè automatico e prescindendo da qualsivoglia requisito di colpevolezza accertato dell'Autorità giudiziaria - l'accesso a contenuti sospettati di violare il diritto d'autore."
"Riteniamo ingiusto, inopportuno e inappropriato che l'Autorità possa pretendere di regolamentare direttamente ambiti che la Costituzione affida al potere legislativo e al potere giudiziario, che in altri Paesi dell'Unione europea sono stati oggetto di lunghe discussioni parlamentari e con un approccio che, peraltro, in sede comunitaria è stato nettamente rigettato."
"Il diritto d'autore dovrebbe essere regolamentato in modo da garantire che nella sfera digitale ci sia il giusto equilibrio tra i diversi interessi, altrimenti da strumento di promozione della creatività e di nuovi contenuti esso diverrà un sistema di controllo e censura pervasivo e un ostacolo intollerabile all’accesso alla cultura e all’informazione."
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risposta_consultazione_agcom3982011.pdf | 997.64 KB |
Fonte: http://www.agoradigitale.org/la-nostra-risposta-alla-consultazione-pubblica-agcom
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