Copyright, il tempismo dell'AGCOM - Digitale e Potere - Rassegna stampa dell'8 settembre
Diritto d'autore
Copyright, il tempismo dell'AGCOM PuntoInformatico
"A luglio, mentre in Italia si svolgeva un acceso dibattito - peraltro senza grandi risultati - sulla nuova disciplina in materia di diritto d'autore in Rete che l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in pressoché totale assenza di potere si sta arrogando il diritto di varare, la Commissione Europea pubblicava, lontano dai riflettori, un Libro Verde sulla distribuzione online di opere audiovisive nell'Unione Europea, intitolato, in modo assai significativo: "Verso un mercato unico digitale: opportunità e sfide". Attraverso il Libro Verde, come di consueto, l'Unione Europea invita tutti i soggetti interessati a prendere posizioni su talune questioni sollevate ed illustrate nel documento medesimo. Il Libro Verde sulla distribuzione online di opere audiovisive, naturalmente, ha ad oggetto le medesime questioni sulle quali sono destinate ad incidere le nuove regole che AGCOM si avvia ad adottare. La lettura del documento ed i temi di alto profilo in esso affrontati in uno con gli scenari evolutivi tratteggiati dalla Commissione UE danno il senso di quanto sciocca - prima ancora che giusta o sbagliata e giuridicamente sostenibile o meno - sia l'iniziativa regolamentare che, con tanta ostinata pervicacia, la nostra Autorità Garante per le Comunicazioni continua a difendere. Il quadro normativo europeo in materia di diritto d'autore è alla vigilia di un cambiamento epocale tanto che la stessa Unione Europea si interroga - ed interroga gli addetti ai lavori - sull'opportunità di iniziare a lavorare ad un Codice europeo sul diritto d'autore proprio allo scopo di promuovere, finalmente, il mercato unico dei contenuti audiovisivi e superare la frammentazione commerciale e burocratica-normativa che continua a caratterizzare l'attuale mercato dell'audiovisivo. Che senso ha in un contesto tanto fluido e magmatico ostinarsi a varare piccole normucole nazionali di carattere amministrativo da parte di una piccolissima Autorità semi-indipendente di un minuscolo Paese come il nostro? Non avrebbe più senso attendere, almeno, di conoscere l'orientamento europeo e, comunque, far tesoro della consultazione pubblica avviata dalla Commissione Europea e destinata a concludersi il prossimo 18 novembre?"
Internet: Alfano (IDV), Bruxelles monitora delibera Agcom Ansa
"La Commissione europea prende atto delle "modifiche sostanziali" apportate dall'Agcom "al progetto di regolamento in materia di protezione dei diritti d'autore' sul web, ma continuera" "a seguire da vicino gli ulteriori sviluppi". E' quanto si legge nella risposta data dal commissario responsabile dell'Agenda digitale, Neelie Kroes, a un'interrogazione presentata dall'eurodeputata dell'Idv Sonia Alfano. "Il 5 luglio ho depositato un'interrogazione alla Commissione sulla bozza di delibera Agcom, secondo cui un organo amministrativo quale l'Autorita' garante per le comunicazioni avrebbe potuto rimuovere i contenuti o inibire l'accesso a siti web sospettati di aver violato i diritti d'autore - spiega l'Alfano -. La mobilitazione della societa' civile ha costretto l'Agcom a rivedere la bozza e ad aprire una consultazione pubblica". Nella sua risposta l'esecutivo comunitario, ha aggiunto l'Alfano, sottolinea che continuera' a monitorare la delibera per fare in modo che vengano rispettate le direttive esistenti e tutelati il diritto alla libera espressione e all'informazione"."
Diritto d'accesso
Monza avrà la connessione Internet più veloce d’Europa www.mi-lorenteggio.com
"Monza sarà la prima città in Italia a sperimentare Internet ultraveloce nelle singole unità abitative grazie al progetto di cablaggio completo della città."
Politica digitale transnazionale
Cina: rinnovata per un altro anno licenza a Google Ansa
"Il governo cinese ha rinnovato la licenza a Google permettendo al gigante di Mountain View di continuare ad operare nel paese. Lo riferisce la stampa locale. Wang Lijian, direttore dell'ufficio stampa del Ministero per l'Industria e l'Informazione cinese, ha fatto sapere che il governo ha deciso di rinnovare, per un anno, la licenza al provider utilizzato da Google in Cina. Le compagnie straniere infatti, in Cina, non possono avere licenze personali per internet ma devono avere comunque un partner cinese a cui e' intestata la licenza. Lo scorso anno, a causa di un inasprimento dei rapporti con il governo di Pechino, Google aveva cominciato a dirottare i suoi utenti cinesi sul suo provider di Hong Kong, a seguito di preoccupazioni legate alla censura e ai limiti imposti dal governo cinese, annunciando anche che non avrebbe piu' consentito di filtrare i contenuti delle sue ricerche, cosi' come invece previsto dalla regolamentazione cinese. Ma da allora ha cominciato a perdere terreno in quello che e' considerato il maggiore mercato di internet nel mondo. Tuttavia il fatto che Google continuasse ad essere visibile in Cina, sia pure attraverso la piattaforma di Hong Kong, era stato gia' un chiaro segnale del fatto che c'era stata una sorta di accettazione da parte delle autorita' cinesi a questo escamotage. Il governo tuttavia continua a bloccare le ricerche sensibili effettuate attraverso il motore di ricerca di Google e molti utenti lamentano anche problemi nell'utilizzo delle caselle postali di gmail."
Eventi
Innovatori Jam 2011 Datagov.it
"INNOVATORI JAM 2011" è l'iniziativa organizzata dall’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione che si svolgerà in Rete (all’indirizzo www.innovatorijam.it, hashtag: #ij11) dalle ore 8.00 del 13 settembre alle 24 del 14 settembre 2011; l’evento è organizzato – attraverso la piattaforma JAM di IBM – come discussione intorno a dieci forum tematici:
1. Innovazione e internazionalizzazione: Italia degli Innovatori;
2. Giovani, talento e merito nella ricerca e nell’innovazione;
3. Start up, incubatori, venture capital;
4. I ranking dell’innovazione;
5. Accessibilità, apps e nuovi canali;
6. Digital agenda: open data, cloud computing e banda larga;
7. E-commerce & e-tourism;
8. Il Codice dell’Amministrazione Digitale;
9. Informazione e nuovi canali;
10. Le Smart Cities del futuro."
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