Tar del Lazio: il comune non può bloccare il termovalorizzatore a Napoli
da www.napolionline.org. 03-08-2011
Il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso contro la procedura di gara per il termovalorizzatore di Napoli est presentato dalla Neam, societa’ di scopo varata da Asia, azienda speciale del Comune addetta all’igiene della citta’.
Il ricorso e’ stato giudicato infondato e quindi rigettato. Alla luce delle leggi attuali in materia di ciclo dei rifiuti, infatti, in base alle quali spetta alle Province gestire gli impianti, e ai Comuni la raccolta e il trasporto, il Comune di Napoli – ha stabilito il Tar – non puo’ ”vantare alcuna titolarita’ di funzioni e competenze in ordine alla costruzione e gestione del termovalorizzatore”.
La Neam aveva impugnato il bando di gara sostenendo di essere stata danneggiata dalla procedura di gara varata dal commissario Carotenuto nominato dal governatore campano Caldoro, cosi’ come previsto dalla legge del gennaio scorso in materia di rifiuti. Successivamente, nel corso della discussione davanti al tribunale amministrativo si e’ costituito anche il Comune di Napoli che ha chiesto l’annullamento della delibera con la quale la Regione Campania revoco’ al Comune il diritto di superficie sull’area in cui realizzare l’impianto. L’area, in base alla delibera regionale dello scorso aprile, sara’ affidata al soggetto che si aggiudichera’ la gara una volta concluse le procedure per l’assegnazione dei lavori.
Fonte: http://www.perlagrandenapoli.org/?p=4058
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