Incontro Radicali Caserta

Articolo pubblicato il 17/08/2011 nella sezione Associazioni

Agosto, è di solito considerato il mese di vacanza per la politica sia nazionale che locale, ciò non vale per i Radicali, infatti è proprio in questi giorni che i militanti Radicali hanno intrapreso un importante iniziativa NonViolenta per chiedere un intervento radicale che risolva il problemi della giustizia italiana e che renda umana e legale la condizione dei detenuti nel nostro paese. In provincia di Caserta è ormai da tempo attiva l'Associazione “Legalità & Trasparenza “ Radicali Caserta e il prossimo 18 agosto alle ore 18.30 presso via Pietro Colletta 8 Maddaloni si terrà un importante incontro dei militanti Radicali casertani: “ L'incontro, che si svolgerà nelle prossime ore è molto importante; sono molti i punti all'ordine del giorno, infatti oltre alla discussione intorno allo sciopero della fame e della sete che sta portando avanti Marco Pannella, decideremo anche la data e le nuove cariche che giuderanno nel nuovo anno la politica Radicale sul territorio casertano.” a dichiararlo è Luca Bove, Segretario dell'Associazione Radicali Caserta, che continua “ inoltre con tutti i compagni decideremo anche come dare seguito alle azioni legali che abbiamo intrapreso nella scorsa campagna elettorale al comune di Caserta dove eravamo presenti con la lista civica Caserta-No Caste, infatti sarà presente anche la nostra candidata sindaco Olga Corse. Ci auguriamo che al nostro incontro parteciperanno molti cittadini che hanno la voglia e il coraggio, come noi di mandare a casa questa partitocrazia che offende il nostro territorio e riporto le parole di Marco Pannella, sperando di svegliare gli animi chi non ne può più del regime che ci governa” : "Noi siamo diventati radicali perché ritenevamo di avere delle insuperabili solitudini e diversità rispetto alla gente, e quindi una sete alternativa profonda, più dura, più "radicale" di altri.........Noi non “facciamo i politici”, i deputati, i leader … lottiamo, per quel che dobbiamo e per quel che crediamo. E questa è la differenza che prima o poi, speriamo non troppo tardi, si dovrà comprendere."