Digitale e Potere - Rassegna dal 4 al 5 Agosto
Diritto d'autore
Informazione è ricchezza, in internet la qualità si paga La Stampa
"La nascita del web segna una svolta, perchè rende possibile una comunicazione allargata a molti. Il web è un processo reticolare cui molti soggetti possono partecipare in veste di emittenti come di destinatari. Il web sta cancellando il diritto d'autore perchè qualsiasi contenuto diventa rapidamente disponibile. La lotta alla pirateria è vana, perchè si tratta di una pratica che la gente non percepisce come illecita, in quanto generalizzata. Oggi l'informazione è la principale fonte di ricchezza, e si cerca di farla pagare anche in Rete superando il principio del libero accesso."
Giovani censori e giovani censurati Blog di Vittorio Zambardino su Repubblica.it
"Chiacchierata a radio radicale sulle nuove norme per la protezione del diritto d’autore. Forse sarebbe bastato dire che faranno danni analoghi a quelli del proibizionismo, perché sono proibizionistiche, vanno cioè contro una pratica consolidata di massa. E accidenti, ci siamo dimenticati, della questione prezzo dei libri, un’altra brutta storia. Ma l’aspetto più interessante, si fa per dire, è che mentre altrove si creano lavori dalla creatività del web, da noi nasce e cresce il lavoro di giovane censore."
A ciascuno la sua Rete La voce.info
"Il dibattito sullo sviluppo delle reti di telecomunicazione è complicato da una scarsa conoscenza del settore. Così spesso non si comprende il ruolo che le diverse tecnologie disponibili possono giocare in un moderno sistema di telecomunicazioni. Il rischio è quello di bloccare investimenti vitali per il paese."
Google: nuova indagine antitrust europea Punto Informatico
"Salgono le denunce contro Mountain View davanti alle autorità di Bruxelles. Una denuncia anonima sembra aver rimpolpato la causa antitrust che Google deve affrontare. Secondo alcune fonti alle denunce originarie presentate da Ciao (di proprietà di Microsoft), Ejustice.fr, Foundem e Microsoft stessa, si sono aggiunte cinque nuove sottoscrizioni di nuovi soggetti, "piccole aziende". Al centro dell'indagine antitrust europea iniziata inseguito alla denuncia, l'ipotesi di abuso di posizione dominante nel settore della ricerca online da parte di Google."
Privacy e trattamento dei dati personali
La Germania ferma Facebook Corriere della Sera
"L'autorità per la protezione della privacy di Amburgo ha chiesto al popolare social network di sospendere il riconoscimento automatico del volto dei propri iscritti. Il sistema di riconoscimento, che usa criteri biometrici ed è stato introdotto negli Stati Uniti nel 2010 e poi esportati in altri paesi, tra cui la Germania, ha destato preoccupazioni nel Paese, che non ha ancora dimenticato gli abusi sulle informazioni compiuti dai nazisti e dalle polizia dell' ex Ddr. Questo tipo di tecnologia non sarebbe conforme, secondo l'Autorità di Amburgo, con la legge UE sulla privacy." Facebook ha due settimane di tempo per rispondere. Pena una salata multa.
Il più grande attacco informatico di sempre? Il Post
"La società di sicurezza informatica McAfee, colosso del settore e produttrice di diffusissimi antivirus, ha rivelato di avere individuato un grande e articolato attacco informatico sviluppato su un periodo di cinque anni contro 72 organizzazioni in tutto il mondo, compresi governi, multinazionali e le Nazioni Unite. Secondo McAfee dietro agli attacchi ci sarebbe “uno stato” di cui non ha fatto il nome, ma molti esperti lo identificano con la Cina."
Garante privacy: ordinanze di custodia cautelare e trattamento dei dati Diritto&Web
"Il Garante della privacy ha ribadito, con la pubblicazione di un provvedimento, l’obbligo per i siti internet di oscurare la diffusione via internet dei numeri di telefono, delle targhe automobilistiche, degli indirizzi dei luoghi di residenza e domicilio riferiti alle persone citate in un provvedimento giudiziario di custodia in carcere.Un sito può pubblicare l’ordinanza di custodia cautelare a corredo di una notizia solo se provvede ad oscurare tutti i dati non essenziali alla compiuta rappresentazione della vicenda giudiziaria."
Diritti di cittadinanza digitale
Sulle nuove tecnologie la scuola è da bocciare Imille
"A fine giugno, l’OCSE ha rilasciato l’approfondimento sui dati PISA 2009 relativo alle competenze digitali dei quindicenni, ovvero ciò che OCSE chiama digital reading. Hanno aderito alla ricerca 16 paesi. In estrema sintesi la diffusione delle nuove tecnologie è ormai capillare, ma a scuola l’uso è ancora limitato e soprattutto varia in modo significativo tra i diversi paesi."
Economia in Rete
Online con molti vantaggi, ma qualche rischio da pag. 15 del Sole 24 ore
"Mille opportunità da sfruttare con il commercio internet, oltre che per la comodità anche per contrastare l'erosione del reddito delle famiglie con sconti online fino al 50%. Bisogna però fare attenzione. Bisogna però fare attenzione alle categorie di acquisto, ce ne sono alcune che presentano maggiori vantaggi e altre maggiori rischi. Quest'anno in Italia si prevede una crescita del 19% per un valore complessivo delle vendite di 8 milioni di euro. Su base annua cresceranno sostanzialmente tutti i reparti merceologici."
Web fa rima con Pil da pag. 119 dell'Espresso
"Internet ha permesso al prodotto interno lordo delle principali quindici economie del mondo di crescere del 10% in 15 anni e del 21% negli ultimi cinque. E' il risultato a cui giunge un rapporto del McKinsley Global Institute. La rivoluzione internet ha fatto perdere sì 500mila posti lavoro, ma ne ha anche fatti guadagnare 2,1 milioni negli ultimi 15 anni. Le stime del McKinsey parlano di una rivoluzione che cambia i paradigmi dell'industria, facendoli entrare in una nuova era." Un po' com'è stata l'era della macchina a vapore.
Fonte: http://www.agoradigitale.org/digitale-e-potere-rassegna-dal-4-al-5-agosto
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