Emergenza carceri / Guariente Guarienti e Fabio Porta denunciano Alfano / Ora si iscrivano a Radicali Italiani
Fa piacere l’azione intrapresa da Guariente Guarienti e Fabio Porta e ancor più piacere fa il fatto che i media locali abbiano ritenuto degna di essere fatta conoscere ai cittadini la questione sollevata dai due avvocati veronesi.
Come si dice in questi casi: meglio tardi che mai. Finalmente i giornali ne parlano, questo è l’importante. Pochi lo sanno ma Marco Pannella proprio per denunciare la situazione di illegalità delle carceri italiane – e in generale del sistema-giustizia del nostro Paese – è in sciopero della fame da 91 giorni, eppure se ne è parlato pochissimo: sono serviti 3 giorni di sciopero della sete del leader radicale e l’intervento del Presidente della Repubblica per far si che qualche testata giornalistica decidesse di “raccontare” agli italiani la situazione drammatica delle carceri e che è in corso un’iniziativa nonviolenta che vede impegnati con Pannella oltre 24 mila cittadine e cittadini. Se ne è parlato per pochi giorni, poi di nuovo il vuoto. Insomma, nonostante il tema sia tra i più importanti – perché se lo Stato italiano è oggi un torturatore fuorilegge vuol dire che tutti noi siamo oggi dei torturatori fuorilegge – se ne parla sempre troppo poco.
Ben venga quindi l’azione di Guariente Guarienti e Fabio Porta, che ha fatto accendere i riflettori della stampa locale su una questione così importante….e impopolare. Già,bisogna dirlo, impopolare: parlando con la gente per la strada o leggendo i commenti sul web si capisce subito che, forse a causa della profonda disinformazione, le condizioni dei detenuti interessano poco, anzi, va per la maggiore il sentimento d’odio e disprezzo per i carcerati, insomma “più soffrono, meglio è”. Ecco perché, preoccupati di perdere consensi, i grandi partiti non se ne occupano seriamente.
Non bisognerà allora riconoscere la forza e il coraggio dell’unico partito che, solitario, si batte sempre e da sempre per le libertà e i diritti degli ultimi – e proprio per questo per le libertà e i diritti di tutti? Non bisognerà allora combattere per la dignità di queste battaglie, cancellate dal dibattito politico e – complici di questo anche i media – sottratte alla conoscenza delle e degli italiani?
Proprio per tutto questo invito Guariente Guarienti e Fabio Porta ad iscriversi a Radicali Italiani per l’anno 2011 – un gesto non simbolico, ma concreto, di unità laica delle forze per il raggiungimento degli obiettivi comuni, nonostante le mille idee che possono dividerci.
Mattia Da Re
(Tesoriere di Radicali Verona)
Fonte: http://www.radicaliverona.it/?p=236
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