Tar Piemonte boccia i pro life nei consultori . Pisano "Una sentenza che riporta le donne nel XXI secolo"

Dichiarazione di Nathalie Pisano, segretaria dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta:
“La sentenza con la quale il Tar del Piemonte ha bocciato, ritenendola lesiva della legge 194, la delibera della giunta regionale che voleva introdurre i Movimenti pro life nei consultori della regione fa tirare un sospiro di sollievo alle donne piemontesi, riafferma il loro diritto all’autodeterminazione e le riporta, finalmente, nel XXI secolo.
Noi donne non abbiamo bisogno di tutori o sedicenti volontari della “vita ad ogni costo” che, per compiacere gli impegni elettorali presi da Cota con il mondo cattolico, si infiltrino nelle strutture sanitarie pubbliche per svolgere un ruolo, informativo o meno, che possono tranquillamente svolgere al di fuori delle strutture stesse e solo se le donne lo richiedono.
Mi auguro che la sentenza del Tar piemontese possa costituire un precedente utile anche per le donne lombarde che da anni subiscono l’imposizione dei pro life nei consultori e nei reparti ospedalieri della loro Regione da parte di quel campione della vita che è Formigoni e vorrei ricordare al presidente Cota, che ha affermato che con la delibera bocciata intendeva “valorizzare la cultura della vita non relegandola nei sottoscala”, che potrebbe cominciare con il finanziare una bella campagna di informazione sessuale nelle scuole piemontesi, potenziare l’attività di prevenzione dei consultori e rendere, finalmente, operativi i centri antiviolenza femminili.
Se la delibera verrà riproposta, come ha minacciato l'assessore Maccanti, noi radicali non esiteremo a scendere nuovamente in piazza al fianco di chi, come noi, ritiene che le donne, ora come sempre, in questo Paese, di tutto abbiano bisogno tranne che delle molestie di Stato.
Torino, 16 luglio 2011
Fonte: http://www.radicalinovara.org/2011/07/tar-piemonte-boccia-i-pro-life-nei.html
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