Articolo pubblicato il 25/06/2011 nella sezione Associazioni
(AGI) - Roma, 25 giu. - L'amnistia e' "il primo strumento contro il sovraffollamento delle carceri. Un provvedimento che mi vedrebbe d'accordo, ma va studiato bene". Lo dichiara all'AGI monsignor Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano ma che qui parla nella veste di presidente della commissione Cei per i problemi sociali, lavoro, giustizia e pace. Raggiunto nella sua casa di Denno, in Trentino, dove si trova in questi giorni per la morte dell'anziana madre, monsignor Bregantini sottolinea che "la vita nelle carceri e' invivibile. Io sono stato anche cappellano nelle carceri e so bene che situazione c'e'".
L'arcivescovo pensa che si potrebbe pensare a "forme alternative", come impiegare i condannati in lavori piu' utili alla realta' sociale, per il bene redentivo e non in una logica di semplice afflizione". (AGI) Vic 251709 GIU 11
Fonte: http://detenutoignoto.blogspot.com/2011/06/carceri-cei-sono-invivibili-amnistia.html