Manifestazione: “Amnistia è Giustizia”. Napoli, 24 giugno 2011
Napoli, 21-06-2011
COMUNICATO STAMPA
Marco Pannella, in digiuno dal 20 aprile scorso “affinché l’Italia possa in qualche misura tornare a essere considerata una democrazia”, dalla mezzanotte di domenica è passato allo sciopero della sete ed è attualmente ricoverato in ospedale.
Insieme a Pannella digiunano in tutta Italia oltre 13 mila persone – tra detenuti e loro familiari, agenti di Polizia penitenziaria, psicologi, volontari, avvocati, personale amministrativo, oltre a numerosi cittadini e cittadine, per chiedere che venga varato un provvedimento di amnistia che riporti la condizione di detenzione in carcere entro standard occidentali, liberando la giustizia da milioni di processi arretrati destinati alla prescrizione.
L’associazione radicale “Per la Grande Napoli” da giorni è in mobilitazione in sostegno a questa azione nonviolenta. Nei giorni 22 e 23 giugno terremo volantinaggi presso il carcere di Poggioreale, dalle ore 7.00 alle 9.00 per dialogare con i parenti dei detenuti in coda per i colloqui e chiedere loro di unirsi al digiuno collettivo.
Venerdi 24 giugno dalle 9.00 in poi è convocata una grande manifestazione all’esterno del carcere di Poggioreale . Hanno finora aderito l’associazione radicale “Ernesto Rossi”, la Federazione Socialista Napoli, la Federazione Giovani Socialisti. Altre adesioni si aggiungeranno nelle prossime ore.
Rodolfo Viviani, presidente associazione radicale “Per la Grande Napoli”, dichiara: “Sono oltre milletrecento i detenuti del carcere di Poggioreale che hanno digiunato per unirsi alla azione nonviolenta di Marco Pannella, dimostrando di essere speranza per tutti i cittadini napoletani, per una rinascita democratica della Città e il rientro nella legalità costituzionale del nostro Paese. Dall’interno della struttura penitenziaria arrivano segnalazioni di enormi disagi. Al cronico affollamento si aggiunge la mancanza dell’acqua – da diverse settimane – in alcuni padiglioni e alla difficoltà o impossibilità di ricevere adeguate cure sanitarie anche in caso di patologie molto gravi.”
Rodolfo Viviani 3384925320
CondividiFonte: http://www.perlagrandenapoli.org/?p=3815
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