Salerno: Adesione allo sciopero della fame di Pannella della sezione tossicodipendti del carcere di Fuorni

Articolo pubblicato il 25/05/2011 nella sezione Associazioni

Radicali/Salerno: continua la lotta a sostegno del satyagraha di Marco Pannella, giunto al 35° giorno di sciopero della fame, per l’amnistia nelle martoriate comunità penitenziarie e la democrazia negata dal sessantennale regime partitocratico italiano.

I 27 digiunatori salernitani che partecipano da giorni al Satyagraha di Marco Pannella per l’amnistia, hanno tenuto questa mattina una conferenza stampa per illustrare i risultati fin ora raggiunti dall’azione nonviolenta e gandhiana anche a Salerno, e sugli obbiettivi che si prefigge. A sostegno di Pannella si sono alternati per un giorno in 23 tra: cittadini, uomini di fede, avvocati e familiari di detenuti, ex-detenuti, insieme a Donato Salzano (10 giorni) e Andrea Petrone (Diacono Chiesa Metodista, 7 giorni), Giulia Formosa (avvocato e già coordinatrice cittadina IDV, 2 giorni) e Valentina Restaino (avvocato e Presidente del Comitato “Per la verità su Franco Mastrogiovanni”, 2 giorni).
Ai 230 familiari dei detenuti di Fuorni, dal 10 maggio assume soltanto acqua la coraggiosa mamma detenuta della sezione femminile, a cui dal 18 maggio si sono aggiunti quasi la totalità dei detenuti della II sezione tossicodipendenti, che hanno fatto sapere dell’adesione allo sciopero della fame con una lettera recapitata ieri al “Gruppo Consiliare Socialista” del Comune di Salerno, indirizzata a Marco Pannella e ai compagni Radicali salernitani.

Dichiarazione di Donato Salzano:
“Faccio direttamente appello al Sindaco di Salerno On. Vincenzo De Luca, quale massima autorità sanitaria in città, del farsi carico in qualche modo della lotta di questi cittadini reclusi, affinché alla pena non si aggiunga ancora altra pena, anche alla luce del fortissimo recente consenso elettorale, che lo fa essere il Sindaco più votato della storia, quindi anche il Sindaco degli ultimi. Spero che possa far sentire alta Sua autorevole voce sull’amnistia, ad esempio digiunando simbolicamente per un giorno insieme ai detenuti e a Marco Pannella”

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