Sostegno a Marco Pannella, giunto al 26° giorno di sciopero della fame, per l’amnistia nelle martoriate comunità penitenziarie e la democrazia negata, Donato Salzano al 5° giorno di digiuno e Patrizia Mele detenuta al 6° giorno di astensione dal vitto

Radicali/Salerno: a sostegno del satyagraha di Marco Pannella, giunto al 26° giorno di sciopero della fame, per l’amnistia nelle martoriate comunità penitenziarie e la democrazia negata dal sessantennale regime partitocratico, Donato Salzano giunto al 5° giorno di digiuno e Patrizia Mele detenuta nella sezione femminile del carcere di Salerno al  6° giorno di astensione dal vitto.
Da alcune ore si sono aggiunti per un giorno al digiuno: Tiziana Aiello candidata al consiglio comunale per Sel, Andrea Petrone diacono della chiesa valdese, Silvestro Marino della chiesa evangelica, Gennaro De Feo operaio, Marco Petillo consigliere comunale del Psi, Mario Ternullo geografo, Domenico Petrone pensionato, Mina Petrone casalinga, Rosa Nardone musicista, Giuseppe Sica operaio, Valentina Restaino avvocato, Rossanna Carpentieri avvocato, Massimiliano Franco avvocato, Lucia Sapere, Carmela Orilia, Livia Esposito, Giuseppe Esposito, Alfonso Di Lieto, Grazia Luana Pedris e Giovanni Zito familiari dei detenuti, Giulia Formosa avvocato e già coordinatrice cittadina Idv, Giovanni Maisto ex detenuto.
Comincia ad avere i frutti il sit-in davanti alla casa circondariale di Fuorni e l’appello rivolto direttamente ai detenuti e ai loro familiari, a i loro avvocati, ma più in generale alla comunità penitenziaria tutta, ivi compresi l’amministrazione e gli agenti di polizia, per sostenere con lo sciopero della fame il Satyagraha di Marco Pannella sulla richiesta d’amnistia.
Per chi vuole aderire al digiuno può inviare un messaggio, indicando nome e cognome, città, età, professione e periodo del digiuno: per posta al gruppo cosiliare socialista al comune di Salerno via Roma 1, per e-mail a dsalzano@libero.it, per sms al 349.7264967

Dichiarazione di Donato Salzano - Gruppo carceri di Radicali italiani:

“Nella ennesima tornata di elezioni illegali italiane sosterrò il Satyagraha di Marco Pannella fin quando sarà necessario e quanto le condizioni fisiche me lo consentiranno, inviterò i detenuti del carcere di Fuorni ed i loro familiari a fare altrettanto con lo sciopero della fame, per impedire così con la forza della nonviolenza il diffondersi dei nuclei consistenti di Shoah presenti nelle carceri e della peste di questa non democrazia. Ogni morte di Papa c’è sempre stata l’amnistia, in questo Paese sono 21 anni che non si concede un’amnistia, da sei anni è morto il Papa Santo, che chiese prima di morire in ginocchio davanti al Parlamento, vi prego amnistia! Noi siamo come Giovanni Paolo II, vogliamo dare forza al Parlamento con la nonviolenza: chiediamo amnistia! Appunto nella lingua di Gandhi letteralmente dare corpo proprio a questo: “Satyagraha!” - SPES CONTRA SPEM!”


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