Silenzio elettorale: un mito da sfatare
La lista Caserta No caste denuncia l’ennesimo episodio di malgoverno delle istituzioni. A Caserta le istituzioni "le caste" come quelle dei vigili urbani hanno tentato fin dall'inizio di questa campagna elettorale, impedendo a chi ha tentato di far rispettare le basilari regole della legalità, di diffondere le nostre priorità per Caserta e le nostre idee mentre hanno lasciato carta bianca a coloro i quali hanno fatto dell'illegalità la loro bandiera a partire dai manifesti abusivi, ancora non ci risulta alcuna multa fatta per le migliaia di manifesti abusivi che hanno imbrattato la città da inizio campagna. Ieri 14 Maggio alcuni militanti della lista Caserta No Caste svolgevano volantinaggio di propaganda a più di 200 metri dal locale seggio elettorale come previsto dal decreto-legge 27 gennaio 2009, n. 3. Testo del decreto-legge 27 gennaio 2009, n. 3 (in Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 22 del 28 gennaio 2009), coordinato con la legge di conversione 25 marzo 2009, n. 26, (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti per lo svolgimento nell'anno 2009 delle consultazioni elettorali e referendarie». Alcuni vigili hanno fermato i militanti chiedendo loro di sospendere il volantinaggio perché illegale, allora mostrata la legge è iniziata una confusione da parte dei vigili urbani chiamando comando e altri vigili, dimostrazione di come quest’ultimi non sapevano come muoversi e cosa fare. Dopo un lunga attesa i militanti della lista Caserta No Caste hanno chiesto di ricevere una multa se vi fossero le condizioni per riceverla, ricevendo in cambio nulla e soltanto l’intimazione a sospendere il volantinaggio. I militanti si sono allontanati e hanno continuato indisturbati il volantinaggio. Luca Bove, del Comitato dei Radicali Italiani, presente alla vicenda dichiara: “Caserta è una città dove l'illegalità diventa legalità e la legalità diventa illegalità per far comodo alla partitocrazia e alle organizzazioni criminali.” Elio De Rosa, candidato della lista Caserta No Caste: E’ stato davvero imbarazzante notare come i vigili addetti alla sicurezza delle nostre strade non sapevano cosa fare e chi chiamare entrando in un panico burocratico assurdo, se poi pensiamo alle mille illegalità presenti a Caserta. Domenico Letizia, co-fondatore e candidato alla Carica di Consigliere comunale per la Lista Caserta No Caste dichiara: “A Caserta con questa campagna elettorale abbiamo dimostrato di come le illegalità e il pensiero “camorrista” sia parte integrante delle istituzioni. Candidati, Dipendenti comunali, Carabinieri, Polizia, Vigili Urbani, figli e parenti di un candidato a sindaco, tutti hanno dimostrato di violare le norme, minacciare e di agire con spirito di forza e presunzione. La campagna elettorale è stata segnata dalla illegalità e dalla sopraffazione della forza quella della prepotenza e delle irregolarità. Ecco chi si preparata a governare Caserta.”
Da sinistra verso destra, Luca Bove, Elio De Rosa, Gianroberto Zampella, Domenico Letizia
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