Beatificazione Giovanni Paolo II. Ass. Detenuto ignoto: Era anche il papa dei carcerati, ma i media se ne sono dimenticati


Dichiarazione di Irene Testa Segretaria dell'Associazione Il Detenuto Ignoto e responsabile gruppo carceri di Radicali Italiani

Tra i tanti spazi di approfondimento che in queste ore trasmettono notizie e messaggi di Giovanni Paolo II in occasione della sua beatificazione, nessuno, né Rai, né Mediaset, né la carta stampata, hanno finora ricordato che Karol Wojtyla fu anche il Papa dei detenuti. Era colui che, invitato a varcare il Tevere per parlare al Parlamento italiano, chiese alla nostra classe dirigente di non avere paura e di varare un provvedimento di clemenza per i detenuti. Un provvedimento di amnistia ancora attende di essere varato, e solo Marco Pannella, con un lungo sciopero della sete in occasione del suo commiato ebbe a chiedere al Parlamento di mettere in pratica quanto per acclamazione fu promesso a Wojtyla, concedendo questo provvedimento per un atto insieme umano e umanitario. Dopo altri 6 anni dalla morte (9 anni dal suo discorso al Senato), si sente oggi più che mai l'urgenza di intervenire in materia di giustizia penale, civile e carceraria, e non con processi brevi, a favore di ricchi che così potranno continuare a garantirsi prescrizioni, impunità e incensuratezza, ma a favore di tutti, a partire dagli ultimi.

Fonte: http://detenutoignoto.blogspot.com/2011/05/beatificazione-giovanni-paolo-ii-ass.html

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