Il deputato Maurizio Turco visita il carcere di Cremona
Turco: Una 'discarica' di uomini.
E Ravelli: 'Situazione decisamente peggiorata'
SOVRAFFOLLATO E CARENTE DI AGENTI
CARCERE SEMPRE PIU' IN SOFFERENZA
(La Provincia di Cremona del 17.4.2011)
E' un carcere al collasso, gravato da sempre maggiori problemi di convivenza, sovraffollamento e carenza di agenti, quello visitato ieri mattina dalla delegazione Radicale. Sofferenza testimoniata dai numeri: 375 detenuti contro una capienza regolamentare di 196 reclusi e tollerata di trecento; appena 140 poliziotti della penitenziaria in servizio contro i 195 previsti dalla pianta organica; pi di venti celle dove, invece dei due letti di norma, ce ne sono tre. E infine, l'impressione che il nuovo padiglione da poco meno di duecento posti, presumibilmente pronto entro fine anno, possa anche non bastare a risolvere tutte le criticit. Sopralluogo lungo, quello dei radicali: accolti dal direttore della casa circondariale, Ornella Bellezza, il deputato eletto nelle liste del Pd Maurizio Turco, il presidente e il segretario dell'associazione Piero Welby di Cremona, rispettivamente Ermanno de Rosa e Sergio Ravelli, sono entrati a C del Ferro poco dopo le undici e mezza e ne sono usciti intorno alle 14. Per tracciare un bilancio desolante. Purtroppo - riferisce Turco la situazione generalmente e pesantemente peggiorata rispetto all'ultima visita, quello dello scorso Ferragosto. Anche il penitenziario di Cremona, che negli ultimi anni stato una sorta di esempio positivo per tutte le altre realt italiane, per il tentativo di applicare la costituzione garantendo condizioni umane e reinserimento, si sta trasformando in un semplice parcheggio di persone, quasi una discarica umana. Abbiamo rilevato problematiche acute e generalizzate; la presenza di moltissimi stranieri; molti detenuti ancora in attesa di giudizio. E meno male che ci sono un direttore, Ornella Bellezza, e delle guardie, che tentano in ogni modo di salvare il salvabile con iniziative e promozione di valori fondamentali. La verit che a livello di governo c' una disattenzione totale per le persone e grande attenzione agli affari; si fa il piano carceri ma non iol piano della giustizia. E questi sono gli effetti inevitabili. Ravelli aggiunge: Abbiamo passato in rassegna ogni ambiente: celle, locali, infermeria. E le novit che abbiamo riscontrato sono tutte negative, a cominciare da un sovraffollamento ormai davvero insopportabile. C', ed evidente, un problema di convivenza fra etnie che somiglia molto ad una emergenza umana. (mac)
Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1754
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