CASO GHEDDAFI/TAMOIL: LA CONSEGNA DELLE FIRME AL SINDACO DI CREMONA

Articolo pubblicato il 10/04/2011 nella sezione Associazioni

I RADICALI: "L'UNICA GARANZIA E' IL SEQUESTRO"
Dopo la petizione al sindaco (140 firme)
anche un'interrogazione di Maurizio Turco
(La Cronaca del 9.4.2011)

I Radicali proseguono la battaglia per porre sotto sequestro i beni della Tamoil affinch siano garanzia per i dipendenti della raffineria di Cremona e, al tempo stesso, garanzia sulla bonifica delle aree interne ed esterne. La richiesta, gi oggetto di una petizione popolare e gi sottoposta all'attenzione del sindaco Oreste Perri, finita in una interrogazione al governo, primo firmatario il deputato radicale eletto nel cremonese, Maurizio Turco.
"Il 21 marzo - ha spiegato ieri in conferenza stampa Sergio Ravelli, leader dei dei Radicali cremonesi - abbiamo incontrato il sindaco chiedendo un atto d'urgenza per porre sotto sequestro i beni della Tamoil. Successivamente abbiamo trasformato la richiesta in una petizione popolare svolta in due giornate al mercato. Abbiamo raccolto 140 firme, nonostante ne bastassero cento: segno della grande attenzione su questo tema".
Ieri mattina, una delegazioine radicale, presente l'on. Turco, ha consegnato le firme al sindaco. Anche perch, ha spiegato Ravelli, "nei giorni scorsi Perri ci ha risposto in via informale dicendo che la richiesta era fondata, ma politicamente non esperibile".
Sull'accordo sindacale raggiunto a Roma intervenuto l'on. Turco, "L'accordo dei sindacati e tutela i dipendenti - ha detto -. Noi riteniamo che non vada bene, anche perch, oltre ai lavoratori, pensiamo alla cittadinanza. Continuiamo dunque a chiedere al tribunale di procedere con le indagini e, al tempo stesso, insisteremo presso il Parlamento europeo sulla necessit di sequestrare i beni affinch i dipendenti siano garantiti, affinch venga fatta la bonifica e venga ripristinata l'area".
Postilla di Ravelli: "Se entro lunedi non verr reso pubblico nella sua interezza il testo dell'accordo firmato a Roma, lo pubblichderemo noi sul nostro sito internet".

Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1742