Presentazione del libro di Michele De Lucia alla Libreria Lovat di Villorba

Ammetto che mi aspettavo solo qualche amica e amico e qualche curioso distratto dall'acquisto dei libri dall'annuncio dell'inizio evento. E poi qualche giorno prima c'era stato Giulio Giorello, e temevo che non saremmo riusciti ad eguagliare le presenze in sala.
Invece, felice di essermi sbagliato. Dopo l'introduzione del moderatore Enrico Pucci, il tema sulle contraddizioni della Lega e di Umberto Bossi è stato affrontato da un Michele torrenziale ed appassionato che ha raccontato alcuni dei moltissimi documenti che ricostruiscono la storia del Carroccio.
Il libro non a caso è intitolato "Dossier Bossi-Lega nord" dove l'autore introduce ed organizza cronologicamente gli articoli di cronaca, interviste, interventi parlamentari e tutto il documentabile lasciando la valutazione al lettore.
Discriminazione, omofobia, celodurismo, antimeridionalismo, razzismo xenofobo, clericalismo, proibizionismo, malaffare, nepotismo, legalità a corrente alternata… e qui penso anche al Bossi del giustizialismo forcaiolo del periodo di mani pulite contro l’immunità parlamentare e che oggi, invece, appoggia la libertà per pochi e legifera ad personam violando le regole dello Stato di diritto.
Tanta e tanta propaganda come lo slogan Roma ladrona per poi occupare l’occupabile, perché in fondo a Roma si sta bene; poi si vota anche a favore del salvataggio dai debiti esagerati del comune di Catania solo perché è della stessa parte politica, in barba ai predicozzi contro l’assistenzialismo.
Scudi , condoni, Porcellum, Alitalia, Malpensa, Credieuronord, Villaggio Skipper, quote latte, affissioni abusive, ronde, doppi e tripli incarichi, federalismo tagliando soldi ai comuni, nucleare si ma non a casa nostra, tricolore oppressore, immigrazione, e non ultimo, soldi e consenso… dice Michele, oggi la Lega vuole il controllo delle banche, quindi del credito, per condizionare le imprese, e la distribuzione del lavoro che determina il consenso.
Insomma un libro generoso che svela le ambiguità dei protagonisti.
L'autore ha poi messo pepe al dibattito, coinvolgendo con delle osservazioni anche il segretario provinciale del Pd Enrico Quarello, non risparmiandogli alcune critiche sulle aperture di credito del Pd verso la Lega, tipo l'offerta federalista di Bersani, o alcune posizioni come il voto del Pd a favore del trattato con la Libia. E proprio sulla Libia c'è un documento che svela la simpatia leghista verso Gheddafi, quel filo che unisce Bossi ai paesi autoritari passa anche con il sostegno alla Serbia di Milosevic e non ho mai sentito i leghisti lamentarsi dei rapporti tra il Premier e Putin o con Lukašenko il dittatore bielorusso.
Il dibattito è proseguito con l'intervento di Quarello e le domande dei presenti che hanno permesso così ulteriori approfondimenti.
Quarello ha ringraziato l'autore del libro e poi ha risposto alle osservazioni di De Lucia ricordando la recente votazione del deputato radicale Beltrandi, che ha salvato la maggioranza sulla richiesta di Maroni di non accorpare le elezioni amministrative di maggio con i referendum, un'occasione persa per far andar sotto il Governo; l'autore ha ammesso l'errore politico ma, la posizione di Beltrandi su questo tema era già nota confermando il suo voto in dissenso dal gruppo radicale, più grave l'assenza di alcuni deputati dell'opposizione. Per cui a seguito di questa votazione i quesiti referendari avranno una loro soluzione autonoma nella data del 12 e 13 giugno.
La conclusione si è consumata con le dediche ai pochi fortunati che si sono accaparrati le ultime copie dei libri e con il ricco buffet offerto dal nostro amico Fabrizio. Ma non preoccupatevi per le copie, perché la casa editrice ha già provveduto a rifornire le librerie, anche in vista dei prossimi appuntamenti di Michele De Lucia nei capoluoghi di provincia di tutto il nord Italia!
La Lega è avvisata!
Elia Lunardelli
Tesoriere Ass.VenetoRadicale
Tesoriere Ass.VenetoRadicale
Fonte: http://venetoradicale.ilcannocchiale.it/post/2621739.html
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