A Vicenza l'Associazione Luca Coscioni deposita in comune i testamenti biologici

Il sindaco Variati da due anni tiene nel cassetto due documenti approvati a larga maggioranza dal consiglio comunale che impegnano la giunta ad istituire il Registro dei Testamenti biologici. Due atti, depositati dall’Associazione Coscioni, rispettivamente a settembre 2009 e a giugno 2010, che non trovano il dovuto rispetto di decisioni assunte nel pieno dell’esercizio delle funzioni dei consiglieri del Comune di Vicenza.
Più di 70 comuni in Italia hanno istituito il Registro dei Testamenti biologici, fra cui Bologna, Firenze, Cagliari, Genova, Pisa, Roma X Municipio, Roma XI Municipio, Campolongo, Torino. Il Comune di Vicenza non ha regole diverse dagli altri comuni italiani, e quindi secondo la legge può, nell’ambito della sua autonomia amministrativa, istituire uno o più registri per fini diversi ed ulteriori rispetto a quelli propri dell’anagrafe, dello stato civile e elettorali.
Per questo l’Associazione Coscioni ha raccolto le adesioni dei cittadini e depositerà presso l’ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Vicenza le dichiarazioni anticipate per i trattamenti sanitari.
Proprio in assenza di una legge nazionale, si offre ai cittadini uno strumento di tutela e di autentica autodeterminazione individuale, senza togliere ad alcuno, nessun diritto personale e soprattutto generando rispetto del cittadino, delle decisione da lui prese in piena conoscenza e coscienza, senza tutori di alcun genere.
Alcuni consiglieri del Comune di Vicenza hanno preannunciato la loro partecipazione.
Rosalba Trivellin - Cellula Coscioni Vicenza
thabarin@libero.it
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Fonte: http://venetoradicale.ilcannocchiale.it/post/2620017.html
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