TAMOIL: I RADICALI INCONTRANO IL SINDACO DI CREMONA ORESTE PERRI

CASO TAMOIL: L'INCONTRO TRA I RADICALI E IL SINDACO DI CREMONA

Si tenuto oggi l’annunciato incontro fra una delegazione radicale, composta da Ermanno de Rosa e Sergio Ravelli, rispettivamente presidente e segretario dell’associazione radicale Piero Welby di Cremona, e il sindaco Oreste Perri. All’incontro erano presenti anche l’assessore Francesco Bordi e il Capo di Gabinetto Walter Montini. Al sindaco di Cremona i radicali hanno consegnato una lettera-appello con la quale si propone al sindaco, in qualit di Autorit sanitaria locale, di richiedere un provvedimento cautelare d’urgenza, ai sensi dell’art. 700 della legge 80/2005, sui beni di Tamoil Italia per evitare che la crisi libica lasci a Cremona il costo della riconversione e neghi alle vittime i risarcimenti. La proposta radicale, che stata analizzata con grande attenzione ed interesse sia dal sindaco che dall’assessore alle politiche ambientali, sar oggetto di ulteriori approfondimenti, anche dal punto di vista tecnico-giuridico, nei prossimi giorni.

LETTERA-APPELLO AL SINDACO DI CREMONA

sig. Sindaco,
i cittadini di Cremona hanno subito danni nella salute e nel patrimonio territoriale ed ambientale. La Procura della Repubblica ha accertato reati di inquinamento della falda, disastro ambientale e pericolo di esplosione, compiuti nell’ambito di svolgimento delle attivit della raffineria Tamoil e del suo deposito. Minacce di altri danni permangono fino a che non sar effettuata la bonifica di una vasta area in superficie e nel sottosuolo, e fino a che non si saranno esclusi, con prove tecniche e sanitarie aggiornate e complete, altri effetti inquinanti delle stesse attivit. Oggi sussiste la probabilit molto fondata che siano i dirigenti della raffineria Tamoil ad essere condannati ai relativi risarcimenti e riparazioni. Ma che ne sar della propriet Tamoil Italia quando il processo che sta per iniziare sar concluso? Quasi certamente la rivolta popolare in Libia provocher cambiamenti profondi dell’attuale regime totalitario retto dalla famiglia Gheddafi e delle relazioni internazionali di quel paese. Tutte le conseguenze di questo sconvolgimento sono difficilmente prevedibili, ma certamente sono in serio pericolo le possibilit di esigere risarcimenti e riparazioni per irreperibilit del reo o per sua insolvibilit. Non si pu attendere oltre: occorre richiedere subito un provvedimento cautelare urgente. I Suoi legali sanno certamente cosa fare. Adottando i provvedimenti consentiti dalla legge n 80/2005 art. 700 sui beni Tamoil in Italia. Valgono sia il tema del diritto alla salute che quello dell’inquinamento ambientale, entrambi competono alla Sua autorit.
Ci ascolti! Per evitare che la crisi libica lasci a Cremona il costo della riconversione e neghi alle vittime i risarcimenti. Ermanno de Rosa e Sergio Ravelli

Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1732

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