TAMOIL: I RADICALI INCONTRANO IL SINDACO DI CREMONA ORESTE PERRI

sig. Sindaco,
i cittadini di Cremona hanno subito danni nella salute e nel patrimonio territoriale ed ambientale. La Procura della Repubblica ha accertato reati di inquinamento della falda, disastro ambientale e pericolo di esplosione, compiuti nellambito di svolgimento delle attivit della raffineria Tamoil e del suo deposito. Minacce di altri danni permangono fino a che non sar effettuata la bonifica di una vasta area in superficie e nel sottosuolo, e fino a che non si saranno esclusi, con prove tecniche e sanitarie aggiornate e complete, altri effetti inquinanti delle stesse attivit. Oggi sussiste la probabilit molto fondata che siano i dirigenti della raffineria Tamoil ad essere condannati ai relativi risarcimenti e riparazioni. Ma che ne sar della propriet Tamoil Italia quando il processo che sta per iniziare sar concluso? Quasi certamente la rivolta popolare in Libia provocher cambiamenti profondi dellattuale regime totalitario retto dalla famiglia Gheddafi e delle relazioni internazionali di quel paese. Tutte le conseguenze di questo sconvolgimento sono difficilmente prevedibili, ma certamente sono in serio pericolo le possibilit di esigere risarcimenti e riparazioni per irreperibilit del reo o per sua insolvibilit. Non si pu attendere oltre: occorre richiedere subito un provvedimento cautelare urgente. I Suoi legali sanno certamente cosa fare. Adottando i provvedimenti consentiti dalla legge n 80/2005 art. 700 sui beni Tamoil in Italia. Valgono sia il tema del diritto alla salute che quello dellinquinamento ambientale, entrambi competono alla Sua autorit.
Ci ascolti! Per evitare che la crisi libica lasci a Cremona il costo della riconversione e neghi alle vittime i risarcimenti. Ermanno de Rosa e Sergio Ravelli
Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1732
- Login to post comments