Articolo pubblicato il 11/03/2011 nella sezione Associazioni

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Per l’ennesima volta assistiamo a gravissimi episodi di lesioni nei confronti dei diritti fondamentali dei detenuti italiani e alla totale inerzia da parte delle istituzioni,in questo caso della Regione Toscana:con l’unico risultato di un bollettino drammatico.

Nel giro di dieci giorni, a farne le spese sono stati due giovani detenuti: il 27 febbraio scorso è deceduto un 48enne detenuto nel carcere di Sollicciano,reduce da un ricovero ospedaliero,al quale sono state negate le adeguate cure mediche;nel pomeriggio dell’8 marzo,invece,a causa dell’inalazione del gas,ha perso la vita un 28enne detenuto nell’OPG di Montelupo F.no;nel 2011 sono il secondo ed il terzo caso nella sola provincia di Firenze .

Ovviamente,parlando di Toscana,l’elenco delle morti in carcere e delle rivolte all’interno degli istituti penitenziari si allunga.

Nel novembre del 2009,con la delibera n.69 del Consiglio regionale toscano che istituiva il garante regionale dei detenuti, sembrava esserci stata una svolta decisiva  per le condizioni incivili in cui versano i detenuti e la polizia penitenziaria (sempre più sotto organico e ,di conseguenza, ridotti a turni lavorativi improponibili),ristretti in edifici fatiscenti ed antiquati (penso alla villa Medicea di Montelupo F.no o alla fortezza spagnola di Porto Azzurro).
Tuttavia sono passati un anno e cinque mesi e ancora il garante non ha nè un nome,nè un volto e soprattutto una voce.

Come associazione radicale “Andrea Tamburi” abbiamo inviato al neo-Presidente Enrico Rossi,che si dichiara essere vicino a questa crisi,tre solleciti e alcuni dei nostri iscritti hanno partecipato all’iniziativa nonviolenta promossa dal garante cittadino dei detenuti,Franco Corleone:non abbiamo mai ottenuto una risposta,nè tramite stampa,nè tramite un incontro con le istituzioni.

Grazie alla disponibilità del Sen. radicale Marco Perduca,sabato mi recherò negli istituti di Empoli e di Livorno per constatare le condizioni dei detenuti,mentre lunedì assisteremo alla Seduta del Consiglio comunale fiorentino che eccezionalmente si svolgerà nel carcere di Sollicciano.

Fonte: http://www.radicalifirenze.it/wordpress/?p=472

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