No alla legge contro il testamento biologico

Articolo pubblicato il 05/03/2011 nella sezione Associazioni

LUNEDI' PARTE ALLA CAMERA LA DISCUSSIONE SULLA LEGGE "CONTRO" IL TESTAMENTO BIOLOGICO
(La Cronaca di Cremona del 5.3.2011)

Luned 7 marzo inizier alla Camera dei Deputati la discussione sul Biotestamento ovvero, diciamolo meglio, sul disegno di legge contro il testamento biologico. La decisione di raddoppiare i tempi di discussione in Parlamento, qualunque sia la vera motivazione, potrebbe consentire finalmente di realizzare ci che finora mancato: il coinvolgimento dell'opinione pubblica nel dibattito parlamentare. infatti tempo che le reti televisive nazionali, e in particolare quelle tenute al cosiddetto "Servizio pubblico dell'informazione radiotelevisiva", sottraggano un po' di spazio alle risse tra partiti per dedicarlo ad approfondire in prima e seconda serata le questioni pi importanti che sono in gioco col disegno di legge all'esame della Camera. Come Associazione Luca Coscioni e Radicali italiani, insieme ad altre organizzazioni, saremo in Piazza Montecitorio per un presidio nonviolento che accompagner l'inizio della discussione in aula, a partire dalle ore 11 di luned 7 marzo. Con il presidio vogliamo dire che stiamo "con Welby, Nuvoli, Englaro e Ravasin: NO alla legge contro il Testamento biologico", e anche "SI all'eutanasia legale, contro l'eutanasia clandestina". Nella piazza sar allestito un microfono e un'amplificazione che trasmetter, grazie a Radio Radicale, i lavori dell'aula, come simbolo di un dibattito che si deve aprire anche nel Paese, e che finora stato impedito per la paura che i partiti hanno di quel 66% di italiani favorevoli alla legalizzazione delleutanasia e di quel 77% di favorevoli al testamento biologico (dati Eurispes). Con noi ci saranno militanti, parlamentari (radicali e non) e cittadini che non si rassegnano all'approvazione nell'indifferenza generale di una legge che, se fosse approvata nella versione attuale, mortificherebbe la libert e responsabilit di scelta sulle cure e sulla fine della vita.
Sergio Ravelli, segretario dell'Associazione radicale Piero Welby di Cremona

Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1726