“Unità nazionale = Solidarietà nazionale. Firma per l’Aquila!”. Domani mattina radicali raccolgono firme su proposta di legge comitati civici per ricostruzione dell’Aquila.
Si puo’ firmare anche all’urp di Torino, negli orari di ufficio… e nei comuni di Asti, Collegno e Fossano.
I cittadini aquilani stanno raccogliendo le firme (ne servono almeno 50.000, autenticate e certificate, entro fine marzo) su una proposta di legge di iniziativa popolare che fissi regole certe per la gestione del post-terremoto (sono passati ormai quasi due anni da quel tragico 6 aprile 2009), per dire basta al diluvio di ordinanze che non danno ai cittadini alcuna garanzia di trasparenza. La proposta di legge intende regolare il post-emergenza di qualsiasi disastro naturale, fin troppo frequente in Italia, tentando di evitare per il futuro quella gestione commissariale e d'emergenza che ha costituito, all'Aquila come a Napoli, il terreno fertile per irregolarità negli appalti e per infiltrazioni malavitose.
Radicali Italiani sostiene la raccolta firme dei cittadini dell’Aquila, che hanno lanciato per questo fine settimana una mobilitazione straordinaria per raggiungere il numero di firme necessario; domani, sabato 5 marzo, a Torino, l’Associazione Radicale Adelaide Aglietta terrà un tavolo di raccolta firme sotto i portici di Piazza Castello (angolo via Roma), dalle 11:00 alle 13:00. I cittadini residenti a Torino possono firmare la proposta di legge presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune (Piazza Palazzo di Città n. 9/a, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 16:00).
Saranno presenti al banchetto radicale sia Giulio Manfredi (vice-presidente Comitato nazionale Radicali Italiani e presidente Associazione Radicale Adelaide Aglietta) che Igor Boni (coordinatore provinciale di Torino dell’Associazione Aglietta):
“Ci preme, innanzitutto, sottolineare il grande lavoro fatto dai comitati civici dell’Aquila, che hanno predisposto un esaustivo testo di legge che affronta le questioni del dopo-terremoto a livello nazionale. Non siamo davanti a una campanilistica richiesta di finanziamenti, si firma per assicurare all’Italia intera una legge che tuteli tutti i territori colpiti da disastri naturali.
Firmare per l’Aquila rappresenta anche un gesto concreto di solidarietà nazionale, nell’approssimarsi dell’evento del 150°; serve a ribadire che dal 17 marzo occorre uscire tutti assieme, ognuno assumendosi le proprie responsabilità, all’Aquila come a Torino, senza assurde contrapposizioni geografiche.”.
Torino, 4 marzo 2011
Manfredi (348/5335305) Boni (348/5335309)
Per approfondimenti: www.anno1.org
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