Polveri sottili: assieme al danno sanitario arriva quello da sanzioni europee

Nonostante l'ARPAV sembri fare di tutto per non rendere noti ai cittadini tutti i dati sull'inquinamento rilevati dalle centraline limitandosi a pubblicarne solo alcuni, sul sito dell'agenzia regionale i comuni di Spinea e Mira il 28 febbraio erano già oltre la soglia dei 35 superamenti e a Venezia la centralina del parco Bissuola aveva raggiunto e superato 33 volte la soglia d'allarme per la qualità dell'aria.
L'inquinamento atmosferico con il suo portato di emergenza sanitaria diventa ogni giorno più preoccupante. La gravità dei dati forniti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità confermano come nel nostro territorio la mortalità causata dalle sostanze cancerogene contenute all'interno delle polveri sottili sia in drammatico aumento, si stimano 7000 morti nella pianura padana, mentre a livello delle amministrazioni locali preposte alla tutela della salute dei cittadini si continua a non operare concretamente con azioni urgenti e concertate.
Mentre inizia il processo penale all'ex assessore all'ambiente della regione Veneto Giancarlo Conta proprio per non aver agito di fronte all'emergenza inquinamento, i cittadini oltre a continuare a fare i conti con la mancata tutela del diritto alla salute da parte di chi ne avrebbe il dovere, dovranno anche subire il danno causato dall'uscita dalle casse pubbliche, cioè dalle proprie tasche, di centinaia di migliaia di euro per far fronte alle sanzioni economiche dovute all'infrazione comunitaria scattata con il superamento dei limiti per le polveri sottili.
Franco Fois
Ass.VenetoRadicale
Parte civile per Comune e Provincia di Venezia al processo Conta
Ass.VenetoRadicale
Parte civile per Comune e Provincia di Venezia al processo Conta
Fonte: http://venetoradicale.ilcannocchiale.it/post/2604362.html
- Login to post comments