Detenzione e tortura nel mondo & Dossier Libia... i “diritti umani” secondo Gheddafi

Il tasso di carcerizzazione nel mondo

Nel 2010 negli istituti penitenziari di tutto il mondo 10milioni e 650mila persone sono state detenute, soprattutto in custodia cautelare (attesa di giudizio), o per l’esecuzione di condanne detentive. In misura inferiore si registrano anche detenzioni “amministrative” e internamenti.
La popolazione detenuta mondiale è in costante aumento: nel 2008 i carcerati erano 9.800 mila, nel 2002 erano 8.750 mila e negli ultimi 10 anni i detenuti sono aumentati di circa 2 milioni di unità. Ma particolarmente significativo è soprattutto l’aumento registrato in 40 anni di storia (1970-2010): a livello mondiale è stato del 71% (del 64% nei Paesi dell’Africa, dell’83% nelle Americhe, del 76% in Asia, del 68% in Europa e del 60% in Oceania). Più della metà di tutti i detenuti si trovano in soli 3 Paesi: gli Stati Uniti (2.29 milioni), la Cina (2,4 milioni, di cui 850 mila in detenzione amministrativa) e la Russia (900 mila).
Gli Stati Uniti hanno il più alto tasso di carcerizzazione del mondo, 756 per 100mila della popolazione nazionale, seguiti dalla Russia (630), dal Ruanda (604), da Cuba (531), dalla Bielorussia (468) e dalla Georgia (421). Quasi tre quinti dei Paesi (59%) hanno tassi di carcerizzazione inferiori a 150 per 100mila. Il tasso medio mondiale di carcerizzazione è di 168 per 100mila.
Mondo: tasso di carcerizzazione (media 168 per 100mila)

Fonte: http://detenutoignoto.blogspot.com/2011/02/detenzione-e-tortura-nel-mondo-dossier.html

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