"DIGITALE E POTERE" - RASSEGNA DEL 24 FEBBRAIO 2011 - Diritto d'autore IDV: riforma sia fatta dal Parlamento e non da AgCom

 

Diritto d'autore

Diritto d'autore IDV: riforma sia fatta dal Parlamento e non da AgCom, 9Colonne, 24 febbraio

"La riforma della disciplina del diritto d'autore sul web deve essere fatta dal Parlamento, non dall'Agcom". Lo afferma il Gruppo dell'Italia dei Valori al Senato, che sull'argomento ha depositato una mozione a prima firma del capogruppo Felice Belisario. "E' necessario - spiega il senatore - che l'Agcom sospenda l'iter di attuazione del provvedimento con cui ha attribuito a se stessa il compito di adottare misure a tutela del diritto d'autore sulle reti elettroniche. Il rischio è che l'Autorità oscuri siti web ritenuti scomodi senza alcun accertamento da parte della magistratura. Il governo deve sostenere l'avvio dell'esame degli atti che giacciono da tempo in Senato in materia di riforma complessiva del diritto d'autore, come del resto si è già verificato in Francia e in Gran Bretagna. Insomma - conclude Belisario - chiediamo che sia il Parlamento e non un'autorità amministrativa, peraltro nominata dal governo, ad occuparsene, perchè solo in questo modo sarà possibile realizzare una riforma complessiva e non parziale della disciplina ormai obsoleta del diritto d'autore".

Diritti d'autore in gioco, Il Sole 24 Ore-Nòva, 24 febbraio, pag. 2

La pirateria inficia il diritto d'autore in forma digitale ed è pertanto necessario riprogettare tutela e norme. Con questo obiettivo, nel pomeriggio, politici associazioni di categoria ed istituzioni si incontreranno per prospettare misure di enforcement per la tutela del diritto d'autore.

http://www.agoradigitale.org/sites/all/files/Nòva.pdf

Diritto d'accesso

Innovare in locale, Il Sole 24 Ore-Nòva, 24 febbraio, pag. 10-13

Con l'Agenda digitale europea, molte regioni italiane sono in fermento, con l'intento di scavalcare il digital divide e procedere efficacemente verso la digitalizzazione.

http://www.agoradigitale.org/sites/all/files/NòvaUE.pdf

Politica digitale transnazionale

Libia: da manifestanti appello a Google, adotti nostra bandiera, Adnkronos/Aki, 24 febbraio

Il 'Movimento della gioventu' libica', che partecipa alle proteste di questi giorni contro il colonnello Muammar Gheddafi, ha lanciato una campagna per far scendere in campo al fianco dei manifestanti anche il motore di ricerca Google. Su Twitter e su Facebook il gruppo chiede a Google di cambiare il suo logo in questi giorni, colorandolo di rosso, verde e nero, i colori della precedente bandiera libica, adottata dai rivoltosi come "bandiera dell'indipendenza".

In occasione di anniversari, celebrazioni e ricorrenze di rilevanza internazionale, Google e' solito cambiare il suo logo, adottando per un solo giorno o per periodi piu' lunghi una grafica dedicata all'evento.

Corea del Sud, sempre più veloce, Punto Informatico, 24 febbraio

La Corea del Sud ha già, secondo le statistiche, le connessioni più veloci del mondo, ma il nuovo progetto del governo spinge a distanziare ancora gli ideali inseguitori: entro il 2012 Seul intende offire ad ogni abitazione una connessione da un gigabit al secondo.

http://punto-informatico.it/3095480/PI/News/corea-del-sud-sempre-piu-veloce.aspx

Corea del Nord-Cina: stampa Seul, discusse misure anti-proteste. Vertice tra Kim Jong-Il e Meng Jianzhu su disordini in MO, ANSA, 24 febbraio

Cina e Corea del Nord hanno discusso su come prevenire possibili dimostrazioni in favore della democrazia nei rispettivi Paesi, nella preoccupazione che l'onda delle dimostrazioni di piazza che sta scuotendo il mondo arabo possa arrivare fino in Estremo Oriente. Secondo le indiscrezioni, il tema delle proteste popolari e' stato discusso la scorsa settimana tra il 'caro leader' Kim Jong-il e Meng Jianzhu, consigliere di Stato e ministro della Pubblica sicurezza cinese, in visita ufficiale a Pyongyang, dove ha riferito la 'benedizione' di Pechino per il passaggio dei poteri al terzogenito del dittatore nordcoreano, Kim Jong-un. Un ulteriore proposito della visita di Meng, tuttavia, sarebbe stato la discussione dei disordini in corso in Medio Oriente e Nord Africa, e in particolare lo scambio di idee sulle strategie per scongiurare un ipotetico allargamento delle proteste nell'area asiatica. 'Corea del Nord e Cina condividono le stesse preoccupazioni, essendo entrambe nervose per la possibilita' che le richieste di democrazia in Medio Oriente si diffondano - ha dichiarato la fonte al JoongAng Ilbo -. E' probabile che abbiano discusso di come impedire in Corea del Nord una rivoluzione di tipo mobile, utilizzando tecnologie cinesi per tenere sotto controllo le comunicazioni dei nordcoreani con il mondo esterno'. Entrambi i Paesi si sono mossi tempestivamente per bloccare le informazioni provenienti dal mondo arabo: il governo cinese ha aumentato la stretta su Internet, mentre i media di Pyongyang hanno censurato le notizie o diffuso ricostruzioni false. In Corea del Nord, tuttavia, negli ultimi giorni si sono moltiplicati i resoconti di proteste di piazza, fatto assai raro nell'isolato regime comunista, in scia al diffuso scontento della popolazione per le condizioni economiche insostenibili e i costanti soprusi subiti dalle autorità.

Diritto di cittadinanza

Progetto free Wi-fi. Navigare a reti unite, Il Sole 24 Ore-Nòva, 24 febbraio, pag. 2

Si etende in Toscana il progetto Free Wi-Fi Italia, con i primi 10 hot spot a Prato, cui seguiranno Firenze e Pistoia. Il progetto riguarda varie realtà municipali che consentiranno allo stesso utente di navigare con il medesimo account indipendentemente dal comune in cui si trovi.

http://www.agoradigitale.org/sites/all/files/Nòvawi-fi.pdf

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Nòva.pdf394.58 KB

Fonte: http://www.agoradigitale.org/digitale-e-potere-rassegna-del-24-febbraio-2011

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