L'Arpav non informa sull'inquinamento atmosferico. Interrogazione parlamentare

Interrogazione a risposta scritta 4/10872 dei deputati Radicali: Zamparutti, Beltrandi, Bernardini, Farina Coscioni, Mecacci e Maurizio Turco.

Al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Per sapere - premesso che:

la rete di rilevamento della qualità dell'aria del Veneto, attualmente gestita da Arpav, Agenzia regionale per la protezione ambientale del Veneto, rileva costantemente il livello di concentrazione del particolato atmosferico Pm10 e Pm2.5 nell'aria attraverso centraline automatiche e manuali, con frequenza giornaliera, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 155 del 2010. I dati rilevati ai fini della misurazione della qualità dell'aria vengono elaborati ed utilizzati per la predisposizione di tabelle, grafici e bollettini che pubblicati sul sito dell'Arpav consentono una immediata lettura della situazione della qualità dell'aria;

il sito web del dipartimento provinciale Arpav di Vicenza, nella tabella di qualità dell'aria, pubblica i dati del PM10 di 1 sola centralina su 11 attive nella città di Vicenza e provincia. Sono 10 le centraline di rilevamento che dall'autunno 2010 non pubblicano i dati del PM10 (VI - San Felice - VI - Ferrovieri - Montebello Nord - Montecchio Maggiore - Schio - Valdagno - Bassano - Thiene - Asiago Cima Ekar - Chiampo);

il sito web del dipartimento provinciale Arpav di Verona, nella tabella di qualità dell'aria, pubblica i dati del PM10 di solo 5 centraline su 11 attive nella città di Verona e provincia. Sono 6 le centraline di rilevamento della città e provincia di Verona che dall'autunno 2010 non pubblicano i dati del PM10 (VR - S. Giacomo - VR - P.zza Bernardi - VR ZAI - Legnago - San Martino B.A. - Villafranca);

il sito web del dipartimento provinciale Arpav di Venezia, nella tabella di qualità dell'aria, pubblica i dati del PM10 di solo 5 centraline su 10 attive nella città di Venezia e provincia. Sono 5 le centraline di rilevamento della città e provincia di Venezia che dall'autunno 2010 non pubblicano i dati del PM10 (VE - Malcontenta - VE - V. Tagliamento - Concordia Sagittaria - Maerne - S. Dona Piave);

dall'autunno 2010 il sito web dell'Arpav ha sospeso l'accesso ai dati dell'archivio storico delle tabelle dei dati validati;

dall'autunno 2010 le tabelle di qualità dell'aria non pubblicano i dati relativi alla media annuale di PM10 e alla media annuale di benzo(a)pirene;

dall'autunno 2010 il sito web dell'Arpav ha sospeso la pubblicazione dei bollettini di previsione meteo degli inquinanti nell'aria che garantiscono alla popolazione, ed in particolare alle fasce sensibili, l'informazione giornaliera relativamente alle concentrazioni di polveri PM10;

dall'inizio dell'anno sono 33 i giorni di superamento dei limiti giornalieri del Pm10 rilevati a Padova. La legge consente un limite annuo di 35 giorni;

da 15 giorni consecutivi si registrano in tutte le centraline del Veneto picchi di inquinamento acuto da Pm10: 236 a Padova, 169 a Vicenza, 180 Venezia, 234 Treviso, 126 Rovigo, 144 Feltre, 126 Rovigo;

l'Italia è parte della Convenzione di Arhus sulla trasparenza dei dati ambientali;

la gravità della situazione relativa alla qualità dell'aria era stato portata all'attenzione del Governo già con l'interrogazione 4-05680 tutt'ora rimasta senza risposta:

se e quali azioni il Governo intenda adottare affinché sia assicurato il rispetto della convenzione di Ahrus sulla trasparenza dei dati ambientali in modo tale che alla popolazione siano garantite le informazioni, in modo chiaro e tempestivo, sullo stato dell'inquinamento atmosferico.(4-10872) 

Fonte: http://venetoradicale.ilcannocchiale.it/post/2599081.html

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