Lettera di Alfredo Mazzucchelli a Pannella
Caro Marco Pannella,
prendo nota che nelle ultime 48 ore ci sono due notizie per me rilevanti, una pessima e l’altra ancora di più. Mi riferisco alle tue estemporaneità e all’intervento del direttore di N.R, Valter Vecellio a proposito della manifestazione nei pressi della residenza del Pifferaio Nazionale Formale, (P.N.F.) . Cosa avrebbe mai potuto scrivere costui, liberato dalle pastoie di una ideologia istituzionalista, a proposito delle rivolte del Magreb? Avrebbe apostrofato anche quei manifestanti contro un regime gaglioffo, di imbecillità ? Lasciamo disponibile ed aperta la risposta ad un giudizio non settario e responsabile. In quanto a te, quale fustigatore ultra-decennale dei Crispi e dei Depretis attuali, tribuno accusatore dello sfascismo partitico, mi meraviglia questa tua ingenuità di fronte a queste mefitiche Istituzioni da te poste al di sopra di tutto e di tutti. Sembra quasi che queste istituzioni siano opera trascendente le volontà umane e non un becero prodotto di ideologie decadenti. Il tuo “istituzionalismo”, da morbo ideologico qual è, vedo che ti sta conducendo nel baratro del pifferaio di turno, al quale anche la peggiore delle ideologia sta stretta, baratro dal quale nessun liberale è mai risorto intonso. Tuo è il supplizio di Tantalo, quello di aver sete di un acqua che costantemente ed eternamente ti sfugge dalle mani.
Alfredo Mazzucchelli.
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