Carceri liguri a Ponente: 1) su carta stampata
IL SECOLO XIX – IMPERIA e SANREMO, lunedì 31.1.11, p.17: COMMISSIONE DEI RADICALI VISITA IL CARCERE DELL’ARMEA [ieri mattina] Sanremo. Una delegazione guidata dalla parlamentare radicale Rita Bernardini, membro della Commissione Giustizia della Camera, già organizzatrice dell’iniziativa “Ferragosto in carcere“, si è recata ieri nel carcere sanremese di Valle Armea. La parlamentare, che ha visitato il giorno prima la casa circondariale di Imperia e, in precedenza, gli istituti di Marassi e Pontedecimo a Genova, di Chiavari e di La Spezia, era accompagnata da Gian Piero Buscaglia, fondatore del Gruppo Radicale Adele Faccio “GRAF” e componente del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani, dal segretario dello stesso, Stefano Petrella, da Irene Testa, rappresentante dell’Associazione “Il detenuto ignoto“, da Alessandro Rosasco e Susanna Mazzucchelli, del Comitato Radicali Italiani, e infine da Bruno Mellano, della Direzione dei Radicali Italiani. Scopo delle visite è quello di redigere un quadro completo della realtà carceraria ligure, anche a seguito di un anno, il 2010, che ha visto fra i detenuti in Liguria 2 suicidi, 30 tentativi di suicidio, 230 atti di autolesionismo, 165 persone coinvolte in iniziative dimostrative, come scioperi della fame, ma anche di 26 aggressioni nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria. A Sanremo, lo scorso anno, avevano perso la vita in carcere i detenuti Giuseppe Bonafè, a maggio, e Fernando Paniccia, a fine dicembre. Un caso, quest’ultimo, che aveva sollevato molte polemiche: Paniccia aveva solo 27 anni, ed era invalido.
LA STAMPA, IMPERIA-SANREMO e provincia, lunedì 31.1.11, p.58: DELEGAZIONE RADICALE IN VALLE ARMEA. E’ ALLARME SICUREZZA NELLE CARCERI LIGURI [G.Ga.] Sanremo. Sovraffollamento, suicidi e tentati suicidi, autolesionismo e aggressioni sono le criticità dell’allarme sicurezza che ha portato una task-force Radicale a visitare le carceri della Liguria e, fra sabato e ieri, quelle di Imperia e di Sanremo, i Valle Armea. A guidare la delegazione è stata l’onorevole Rita Bernardini, membro della Commissione Giustizia della Camera. “Scopo delle visite – spiega il responsabile locale dell’iniziativa, l’imperiese Gian Piero Buscaglia del Gruppo Radicale Adele Faccio “GRAF” – è quello di redigere un quadro completo sulla realtà carceraria ligure anche a seguito di un anno, il 2010, che ha visto fra i detenuti in Liguria 2 suicidi, 30 tentativi di suicidio, 230 atti di autolesionismo, 165 persone coinvolte in iniziative dimostrative come gli scioperi della fame e 26 aggressioni a danno degli agenti di polizia penitenziaria“. Da tempo il penitenziario di Sanremo è al centro di una serie di attività sindacali che denunciano in particolare il sovraffollamento delle celle e le carenze di organico tra le fila della polizia penitenziaria. Recentemente è stato anche sollecitata la conversione di una delle sezioni (nata originariamente per i collaboratori di giustizia) in carcere femminile, a fronte del fatto che quello più vicino si trova a Genova Pontedecimo.
Commento: Rita Bernardini si è fatta, in 3 giorni, tutte le carceri della Liguria; da tosta e professionale quale è, non si è risparmiata e non ha risparmiato alcunché ai direttori delle carceri e, quando questi non si sono fatti trovare (…), ai comandanti delle guardie. COSI’ SI FA! Irene Testa non è stata da meno. Rosasco si è confermato un organizzatore efficiente.
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