2° Congresso: mozione politica generale, a prima firma Marco Di Salvo
approva le relazioni del segretario e del tesoriere e li ringrazia per il lavoro svolto nell’anno appena concluso.
Fa propri i contenuti della mozione politica generale approvata dal VIII congresso di Radicali Italiani e si impegna a realizzarne gli obbiettivi
Rilancia la necessità, tutt’altro che diminuita nell’anno appena passato, di costituire fronti di resistenza e di aggregazione di quanti vogliano impegnarsi nella lotta politica radicale, passando anche attraverso l’impegno in occasione delle prossime “non” elezioni “non” democratiche per l’elezione del consiglio regionale della Lombardia. Un’occasione che deve servire a consolidare il consenso ottenuto nelle scorse elezioni europee nel territorio lombardo e a trasformarlo, almeno in parte, in impegno militante che si traduca in quella Rivolta nonviolenta necessaria per abbattere il monopartitismo imperfetto, responsabile del sessantennio partitocratico di metamorfosi del male.
A tal fine, impegna gli organi statutari e gli iscritti:
a rendersi protagonisti della prossima campagna elettorale, innanzitutto tramite l’organizzazione di una grande azione militante di raccolta firme per la candidatura della lista Bonino-Pannella alle prossime elezioni regionali;
a proseguire nel lavoro per il consolidamento dell’associazione partendo dall’obiettivo di breve periodo del raggiungimento di 25 iscritti all’associazione entro la fine di aprile 2010;
ad ampliare la sua attività anche come associazione telematica prevedendo di dotarsi di strumenti idonei a tale scopo (videoconferenza, voto on line) in modo da favorire la partecipazione alle attività dell’associazione anche per via telematica. Per questo si propone la modifica dello Statuto in tal senso e l’avvio di una collaborazione con l’associazione radicale: “Agorà digitale”;
a rilanciare l’impegno di organizzare – nella città del Sindaco Letizia Moratti – in collaborazione con la “Associazione Radicali Antiproibizionisti”, un convegno sui costi e sui danni provocati dalla politica criminale del proibizionismo;
a riprendere il lavoro, svolto negli scorsi anni dal “Club Pannella abolizionista e antiburocratico” e dalla “Associazione E. Tortora” sui temi dell’abolizione del carcere e del diritto penale, con l’obbiettivo di tradurlo in proposte concrete da indirizzare a Radicali Italiani e agli eletti radicali presenti nell’attuale Parlamento.
L’associazione si impegna a sostenere la lotta nonviolenta e democratica del popolo iraniano, attraverso la collaborazione con il comitato per l’intitolazione di una Via di Milano agli studenti iraniani uccisi il 9 luglio 1999 mentre chiedevano libertà e democrazia.
Approvata con 13 voti a favore e 1 astenuto
Fonte: http://radicalisenzafissadimora.blogspot.com/2010/01/2-congresso-mozione-politica-generale.html