Verso il 6° Congresso mondiale contro la pena di morte

24/03/2016

Il 18 marzo si è svolto a Ginevra al Palazzo delle Nazioni, durante la 31a sessione del Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU, l’evento “Verso il 6° Congresso mondiale contro la pena di morte”, organizzato da Ensemble contre la peine de mort e dalle Missioni permanenti a Ginevra di Norvegia, Francia e Australia. Antonio Stango, coordinatore del Congresso mondiale e membro del Consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino, ha presentato il Congresso, che si terrà ad Oslo dal 21 al 23 giugno con gli obiettivi di rafforzare la campagna mondiale, favorirne il coordinamento e ottenere in alcuni Stati l’abolizione o progressi significativi (quali moratoria o riduzione dei reati punibili con la morte). Si prevede la partecipazione di circa 1.500 persone da oltre ottanta Paesi, fra le quali attivisti delle 138 ONG o istituzioni aderenti alla Coalizione mondiale contro la pena di morte (inclusi, dall’Italia, Nessuno tocchi Caino e Comunità di Sant’Egidio), ministri, avvocati, Premi Nobel, ex condannati a morte riconosciuti innocenti, artisti.

L’impegno dei governi sponsor è stato illustrato da Kjersti Sommerset per la Norvegia, dall’ambasciatrice Elisabeth Laurin per la Francia e da Tanya Bennett per l’Australia; contribuiscono al Congresso anche Italia, Lussemburgo, Monaco e Organizzazione Internazionale della Francofonia. Ha quindi preso la parola Guy Benarousse, dell’Associazione Francese Vittime del Terrorismo, che conduce un programma di riabilitazione per detenuti condannati per terrorismo. Nel dibattito sono intervenuti fra gli altri gli ambasciatori capimissione a Ginevra di Congo e Azerbaigian.

Le registrazioni on line per partecipare al Congresso saranno aperte in aprile.

http://www.radicalparty.org/it/content/verso-il-6-congresso-mondiale-contro-la-pena-di-morte

Fonte: http://www.radicalparty.org/it/content/verso-il-6-congresso-mondiale-contro-la-pena-di-morte